FABRIANO – «Il consigliere Stroppa evidenzia un problema reale e allo stesso tempo individua una delle cause, seppure lo faccia al solo scopo di smentire in anticipo la risposta». Questa la replica del sindaco di Fabriano all’attacco arrivato dal capogruppo di Forza Italia Fabriano, Olindo Stroppa, sulle difficoltà riscontrate per l’utenza nel rapportarsi con gli uffici comunali.
«Per offrire servizi adeguati è necessario innanzitutto avere il personale per poterlo fare. Il consigliere Stroppa dimentica o fa finta di dimenticare o più realisticamente ignora che nell’anno di Covid non è stato possibile fare assunzioni, ma nel frattempo gli uffici si sono svuotati a causa della quota 100 che ha agevolato e anticipato i pensionamenti. Questo saldo negativo ha inciso soprattutto negli uffici che svolgono sportello al pubblico e oggi si trovano in difficoltà», scrive il Primo cittadino.
Nei primi mesi del 2021 «abbiamo riavviato le procedure per le assunzioni concludendo gli iter concorsuali avviati a febbraio del 2020 e attivando l’attingimento dalle graduatorie degli altri comuni. Solo nell’ultimo mese abbiamo sottoscritto 6 nuovi contratti e stiamo lavorando per inserire altro nuovo personale prima di fine anno. Si sta agendo soprattutto nel settore dell’edilizia privata inserendo nuovi tecnici, architetti e ingegneri, e dovremo implementare anche l’organico dell’anagrafe che ha visto numerosi pensionamenti. Bisogna anche considerare che eravamo in attesa che il Governo emettesse i decreti attuativi per consentire ai comuni di assumere con procedure agevolate il personale destinato al superbonus. Sin da luglio del 2020 ho personalmente sollecitato il Governo attraverso i miei contatti affinché venisse emanata una norma che consentisse di potenziare gli uffici. Ero consapevole che la mole di pratiche che sarebbero arrivate avrebbero bloccato gli uffici di molti comuni diminuendo di molto l’efficacia della legge sul superbonus. Nella finanziaria era stato inserito questo provvedimento, segno che era stata riconosciuta questa esigenza, ma poi non sono mai stati fatti i decreti attuativi. Spero che vengano fatti il prima possibile», ha concluso il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli.