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Fabriano: inaugurata la nuova sede della Caritas con la benedizione di Papa Francesco

Una struttura molto più confortevole che sarà gestita dal direttore, don Marco Strona, e da tutti i volontari. «Luogo dell’ascolto, dell’incontro e dove si proverà a dare una risposta a tanti bisogni che rischiamo di non vedere», le parole di mons. Massara

Mons. Francesco Massara all'interno dell'Emporio della solidarietà

FABRIANO – Inaugurata la nuova sede della Caritas della diocesi Fabriano-Matelica. Una struttura molto più confortevole che sarà gestita dal direttore, don Marco Strona, e da tutti i volontari che da anni contribuiscono, in modo determinante, ad ascoltare e alleviare le sofferenze di tanti cittadini, non solo stranieri, alle prese con il lungo periodo di crisi economica che attanaglia Fabriano e l’interno comprensorio. «Luogo dell’ascolto, dell’incontro e dove si proverà a dare una risposta a tanti bisogni che rischiamo di non vedere», le parole di mons. Massara.

Al taglio del nastro della nuova sede in via Fontanelle 63/65, l’Amministratore Apostolico della diocesi, mons. Francesco Massara, attuale vescovo della diocesi di Camerino-San Severino Marche, il sindaco fabrianese, Gabriele Santarelli, e l’assessore ai Servizi alla persona, Simona Lupini, oltre a tutto il clero cittadino e una rappresentanza dei volontari.

L’ingresso della sede Caritas

L’edificio, complessivamente di circa 400 metri quadri, nella sua zona superiore ha tre uffici; un salone per riunioni e per la formazione; una zona riservata per il “centro di ascolto”. La parte inferiore invece sarà destinata a un emporio per favorire l’integrazione di alcuni servizi già presenti nel territorio e per contribuire alla creazione di nuovi servizi. Infine, in una zona a parte c’è un’area adibita ai vari laboratori pratici: corso di cucito, corso di cucina etc.

Il presidio fornito dalla Caritas della diocesi di Fabriano-Matelica si è rivelato essenziale nel periodo dell’emergenza covid-19, la cosiddetta Fase 1. «Grazie al contributo della Cei, 30 mila euro, si è proceduto alla consegna dei pacchi alimentari e alla consegna di oltre 1.000 mascherine. Con la Caritas nazionale abbiamo ottenuto la donazione di molte tessere ricaricabili per fare la spesa e sono state donate a 400 famiglie di Fabriano; 50 di Matelica; 70 di Sassoferrato; 30 di Cerreto D’Esi. Attraverso la casa accoglienza abbiamo pensato ai senza tetto a Fabriano e Cerreto D’Esi», racconta il direttore Caritas, don Marco Strona. «Abbiamo sostenuto l’associazione Quadrifoglio per la gestione del Social Market e aiutato nove famiglie di giostrai che ci sono state segnalate a livello nazionale. Ringrazio il Cisom, Corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta, per averci aiutato con i suoi volontari in tantissime nostre attività», ha concluso.

Don Marco Strona e mons. Francesco Massara

«Inaugurare questa nuova sede della Caritas, anche se non possiamo fare festa, è un segnale. Il covid-19 è un terremoto peggiore di quello strutturale, di cui non vediamo ancora bene i contorni. Per questo abbiamo deciso che ci sarà un centro d’ascolto perché prima di rispondere a un bisogno, occorre ascoltare. Ci sarà la collaborazione con tante istituzioni, varie associazioni, ben sapendo che siamo chiamati a essere servi di tutti, inteso come servizio, ma schiavi di nessuno. Abbiamo deciso che ci sarà l’Emporio della solidarietà perché serve. Nessuna famiglia a Fabriano deve restare senza un pezzo di pane sulla tavola. L’Emporio andrà avanti grazie al volontariato, alla provvidenza e grazie al lavoro del direttore don Marco, e sarà a servizio dei poveri della città. C’è tanta gente generosa, quindi, non abbiamo preoccupazione su come andare avanti. Chiedo la collaborazione a tutti perché tante povertà noi non riusciamo a intercettarle. Chiediamo aiuto alle forze dell’ordine, alle Istituzioni, ai Parroci. Se lavoriamo insieme, nella nostra diversità e autonomia, nascerà qualcosa di buono. Dobbiamo essere orgogliosi di questa struttura. Sono molto preoccupato per il futuro, nella diocesi di Camerino nel post terremoto del 2016 ci sono stati 23 suicidi e il 73% di aumento degli acquisti di antidepressivi, qui non deve accadere. Per questo – ha concluso mons. Massara – ci affidiamo alla Madonna della Fiducia a cui sono particolarmente devoto e che si trova a Roma, oggi abbiamo bisogno di tanta fiducia, affidiamoci alla Madonna».

Mons. Massara all’interno della sala laboratori

Prima di passare la parola al sindaco Santarelli, mons. Francesco Massara ha reso noto che anche Papa Francesco «ci ha inviato la sua benedizione, invitandoci ad andare avanti nella Grazia e nel Vangelo».

Gabriele Santarelli, Simona Lupini, don Marco Strona e mons. Francesco Massara

Il Primo cittadino di Fabriano ha evidenziato come in questi mesi si siano aggiunte nuove forme di povertà in città. «Persone che si vergognano a chiedere. Per questo avere un punto di riferimento come la Caritas è fondamentale per poter dar vita a una sinergia capillare insieme ai servizi offerti dall’Ambito 10», ha concluso Gabriele Santarelli.