FABRIANO – Inaugurato oggi, 20 novembre, a Fabriano Digital Support il percorso di web marketing della Fondazione Aristide Merloni e della Fondazione Marche.
Trentadue ragazzi da tutto l’Appennino: 23 donne e 9 uomini, tra economisti, esperti di marketing e comunicazione, letterati, filosofi, linguisti e una maggioranza femminile che non passa certo inosservata. Undici dei corsisti vengono da Fabriano e dal territorio montano umbro-marchigiano, otto dalle province di Ancona e Pesaro-Urbino, otto da Macerata e cinque dall’Ascolano-Fermano e dall’Abruzzo. L’età media è di 28 anni, si spazia da studenti freschi di triennale a freelance che vedono nel corso un’occasione cruciale per immaginare il futuro: questa la classe di Digital Support, il percorso di formazione gratuito in web marketing della Fondazione Aristide e della Fondazione Marche, sviluppato in collaborazione con il Dipartimento di Management dell’Univpm e con la Luiss Business School.
Donne protagoniste del nuovo corso dell’economia a trazione 4.0? Questo l’auspicio del Rettore dell’Università Politecnica di Ancona Sauro Longhi, che ha aperto la prima giornata del corso. «Tutto sta cambiando, la trasformazione digitale può essere intesa anche come una trasformazione di genere perché rende le strutture aziendali non più rigide: viene esaltata la condivisione e la dimensione collaborativa del lavoro. La visione femminile ben si sposa con questo nuovo corso: persone, prodotti e progetti si muovono in una dimensione fuori dallo spazio e dal tempo», le sue parole.
«Il terremoto del 2016 rende fondamentale lo sforzo per trasformare le nostre imprese, e l’ispirazione del progetto – ha rivelato Francesco Merloni – è arrivata proprio dopo che la Fondazione Aristide Merloni e la Fondazione Marche hanno affiancato ad alcune imprese terremotate un team di consulenti digitali».
Un progetto, non un semplice corso di formazione. «Digital support – ha detto Gian Luca Gregori, pro rettore Univpm, tra i docenti dell’iniziativa – avrà una funzione sociale ed economica rilevante nel trasferire nuove competenze a giovani neolaureati e al sistema delle Pmi di entrare in modo efficace nel mondo digitale e quindi di individuare nuove traiettorie evolutive anche per opportunità occupazionali».
Alla giornata di presentazione hanno preso parte anche Mario Pesaresi, vice-presidente esecutivo di Fondazione Marche, Stefano Marasca, Direttore del Dipartimento di Management dell’Università Politecnica delle Marche, e Paolo Boccardelli, Dean Luiss Business School. Obiettivo, preparare imprenditori, manager e professionisti abituati a pensare in modo internazionale, e a sfruttare l’innovazione, la creatività, il senso critico.
Il percorso durerà 26 settimane e ha ottenuto il riconoscimento della Società Italiana di Marketing, un riconoscimento prestigioso concesso solo a una manciata di Master in Italia.