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Fabriano: la coda di Burian ha provocato disagi e rallentamenti

Il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli, aveva deciso di riaprire le scuole, scivolando di fatto sull’ultimo tornante, dopo un egregio lavoro con il piano neve comunale. Disagi e rallentamenti a causa della molta neve in strada

La situazione in viale Stelluti Scala

FABRIANO – La coda di Burian ha messo in seria difficoltà Fabriano e il comprensorio. Dall’una di questa mattina, primo marzo, una nuova nevicata ha determinato non pochi disagi. Per fortuna, la decisione di tantissimi genitori di tenere a casa i propri figli, nonostante la decisione di riaprire le scuole, ha evitato problemi maggiori.

Burian ha colpito duro con la sua coda. La depressione siberiana sembrava aver esaurito i propri effetti. E, invece, nel corso dell’ultima notte, ha portato nuove precipitazioni nevose: 20/25 centimetri nelle zone più alte e 10/15 centimetri a Fabriano. Una vera disdetta visto che il sole di ieri aveva sciolto tutto il ghiaccio in strada, lasciandolo solo su molti marciapiedi.

Forte, probabilmente, di questa situazione, il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli, aveva deciso di riaprire le scuole, scivolando di fatto sull’ultimo tornante, dopo un egregio lavoro con il piano neve comunale. Infatti, a causa di questa decisione, dalle 5:30 di questa mattina, i mezzi comunali e privati si sono concentrati nel liberare gli accessi delle scuole. Tutto ciò ha determinato che altre zone, con tanto di vie principali, fossero tralasciate. La neve ha quindi ricoperto il manto stradale provocando disagi e rallentamenti, molto più per paura degli automobilisti che per l’effettiva presenza di neve.

«Stamattina siamo stati un po’ di difficoltà per far fronte a tutte le necessità relative agli istituti scolastici. Per fortuna, molti genitori hanno scelto di non mandarli e questo ci ha aiutati», evidenziano dalla Protezione civile comunale. «Qualche rallentamento è stato registrato sulle salite dietro la stazione ferroviaria e per la cittadella degli studi».

La strada alla rotatoria degli impianti sportivi

Dalle 11, la temperatura si è alzata e la neve si è trasformata in pioggia. «Da un lato questo ci sta aiutando, ma ora si rischia un’emergenza idrogeologica, visto che tutta la neve che è caduta in questi giorni, rischia di sciogliersi tutta insieme. Ciò potrebbe provocare altre problematiche. Stiamo costantemente monitorando la situazione», concludono dalla Protezione civile di Fabriano e dal Coc.

A Sassoferrato, è corsa contro il tempo. Ci sono da salvare 60 cavalli, razza Catria, il cui allevamento risulta isolato da sabato sera. Giusto il tempo di far arrivare una ottantina di rotoballe per la loro alimentazione e, poi, l’allevamento non è stato più raggiungibile. Da questa mattina, i Carabinieri Forestali insieme ai vigili del fuoco, il servizio Sanità Animale dell’Asur e i servizi Veterinari comprensoriali, stanno cercando di raggiungere località Pian Cerreto a Montelago di Sassoferrato. La neve, che continua a scendere in modo copioso da stanotte, ha superato il metro e mezzo di altezza. I soccorritori sperano di poter raggiungere l’allevamento fra qualche ora.