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Fabriano: la Prima Guerra Mondiale fra musica e testimonianze

1915-1918, cent’anni di memorie, canti e testimonianze dal fronte. Questo il tema dell’iniziativa che si svolgerà domani, 5 giugno, a Fabriano, nello splendido scenario del teatro Gentile, con inizio alle 21:15

Il teatro Gentile
Il teatro Gentile

FABRIANO – 1915-1918, cent’anni di memorie, canti e testimonianze dal fronte. Questa il tema dell’iniziativa che si svolgerà domani, 5 giugno, a Fabriano, nello splendido scenario del teatro Gentile. Il gruppo Corale Santa Cecilia di Fabriano in collaborazione con il Comune e il corpo bandistico città di Fabriano, hanno promosso questa meritoria e affascinante manifestazione.

Appuntamento domani, alle 21:15, al Teatro Gentile, con un’iniziativa suggestiva che, attraverso la musica e le parole, catapulterà il pubblico presente nelle atmosfere della Prima Guerra Mondiale.

Le ricerche storiche sono a cura di Don Leopoldo Paloni e la professoressa Gioia Senesi. Quest’ultima ha curato anche i testi originali. Per rendere testimonianza a tutto ciò, Catia Stazio, Mauro Mori e Oreste Aniello che, con la loro professionalità e bravura, sapranno rendere le sfumature dei testi vive e concrete.

Per quel che riguarda, invece, la parte musicale, al pianoforte si esibirà Mirella Dirmiti; i brani musicali saranno eseguiti dal gruppo Corale Santa Cecilia di Fabriano con la direzione di Paolo Devito, e dal corpo Bandistico città di Fabriano con la direzione di Diego Marani.

Per poter partecipare, visto che la manifestazione è a ingresso libero con assegnazione del posto, occorre prenotarsi – fino alle 20 di stasera, 4 giugno e domani, 5 giugno, entro le 18 – contattando o recandosi presso la biglietteria del Teatro Gentile.

L’alta valenza della manifestazione sta suscitando interesse e gli stessi organizzatori della serata – il gruppo Corale Santa Cecilia di in collaborazione con il Comune e il corpo bandistico città di Fabriano – fanno sapere che i posti a disposizione stanno terminando. L’obiettivo è quello di rendere una delle pagine più complicate della storia italiana, diversa, proponendo chiavi di letture nuove, come la musica e le parole. Un ambizioso scopo che, ribadiscono gli organizzatori, non potrà lasciare indifferente il pubblico presente alla serata.

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