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Fabriano: la mamma spera nel Riesame, la figlia va a vivere con il padre

Dimessa la 17enne ferita dalla madre a Fabriano nella serata di Santo Stefano. Il legale della donna ha depositato questa mattina il ricorso al Tribunale del Riesame per chiedere la scarcerazione della donna, 45 anni

Una veduta di Fabriano

FABRIANO – Dimessa la 17enne ferita dalla madre a Fabriano nella serata di Santo Stefano. Il legale della donna ha depositato questa mattina il ricorso al Tribunale del Riesame per chiedere la scarcerazione della donna, 45 anni (leggi l’articolo).

Dopo aver trascorso la fine dell’anno nella cella del carcere femminile di Pesaro-Urbino a Villa Fastiggi accusata di lesioni personali, perché il giudice ha rigettato la richiesta di scarcerazione, il legale della 45enne, Simone Molinelli, ritenta la richiesta. Questa mattina, 3 gennaio, è stato infatti depositato il ricorso al Riesame per chiedere la scarcerazione o in via subordinata il divieto di avvicinarsi alla figlia. Si attende la data di fissazione dell’udienza. Il pronunciamento del giudice è previsto entro il mese.

«Siamo davanti a un reato di tipo involontario e non colposo», evidenzia il legale. «La mia assistita si è sempre comportata bene, ha vissuto per la famiglia e ha fatto i salti mortali per far quadrare i conti. Ieri anche l’altro figlio della donna l’ha difesa e ha confermato come sua mamma è sempre stata molto amorevole, lavorando tutto il giorno pur di guadagnare qualcosa in più visto che spesso la rata del mantenimento veniva versata, dall’ex marito, con ritardo».

Una testimonianza importante, quella del fratello della 17enne, il quale avrebbe confermato come i rapporti fra madre e figlia, nel corso degli ultimi mesi, fossero diventati molto tesi. Il motivo è dal ricercarsi nella mancanza di soldi.

«La mia assistita lavora in un’attività commerciale della città e non vuole perdere il posto di lavoro. Ha paura che il suo datore la sostituisca assumendo un’altra persona e spera di tornare a casa quanto prima. Quel colpo involontario è stato causato da stress e stanchezza», la tesi difensiva del legale.

Una bella notizia, in questa triste vicenda, si è registrata il 2 gennaio scorso. La 17enne ferita, infatti, è stata dimessa dall’ospedale Engles Profili di Fabriano. Era ricoverata dal giorno del ferimento, costantemente monitorata dai medici per evitare complicazioni.

«La ragazza sta molto meglio e, superato il rischio infezioni, è stata dimessa dai sanitari ed è andata a vivere con il padre che ne ha chiesto l’affidamento», precisa l’avvocato Molinelli.

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