FABRIANO – Due giorni di mobilitazione alla Whirlpool di Fabriano. I sindacati hanno indetto, infatti, uno sciopero sia oggi che domani. Il tutto per dare maggiore sostegno e forza all’incontro in programma al ministero dello Sviluppo economico previsto per le 15 di domani, 4 giugno.
La riqualificazione con cessione a terzi del sito produttivo di Napoli della Whirlpool, dove lavorano 420 operai per la produzione di lavatrici piattaforma Omnia, annunciata il 31 maggio scorso, con conseguente forte protesta dei sindacati di categoria, continua ad agitare le acque anche a Fabriano. Si teme, infatti, che questa modifica sostanziale dell’accordo sottoscritto nell’ottobre 2018 al Mise, sul Piano industriale Italia 2019-2021, vale a dire la vertenza Napoli, possa produrre a cascata ulteriori variazioni per gli altri siti produttivi italiani, Melano compreso e sede centrale degli impiegati sempre a Fabriano.
Dunque, in attesa dell’incontro fissato a Roma per domani alle 15, tutti i lavoratori della multinazionale americana sono in permanente stato di agitazione. Oggi, 3 giugno, la Rsu di Melano ha proclamato 30 minuti di assemblea in sciopero già effettuata dal turno mattutino dalle 10:30 alle 11; dalle 14 alle 14:30, il turno pomeridiano; dalle 21:30 alle 22, il turno serale.
Cresce il tempo dello sciopero domani, 4 giugno. «Whirlpool mantenga gli impegni presi. In seguito alla comunicazione dalla dall’azienda lo scorso 31 maggio sulla chiusura dello stabilimento di Napoli e al conseguente disimpegno degli accordi sottoscritti il 25 ottobre scorso in sede ministeriale, in concomitanza con l’incontro di domani, la Rsu di Melano ha proclamato un’ora e mezza di sciopero da effettuarsi alla fine di ogni turno», si legge nella comunicazione.
Quindi, le tute blu incroceranno le braccia: turno mattutino dalle 12:30 alle 14; il turno pomeridiano dalle 15 alle 16:30, il turno serale dalle 20:30 alle 22; i part-time, infine, un’ora a fine turno. Il tutto per dare sostegno ai sindacati durante l’incontro al Mise.