FABRIANO – Il Leo Club Fabriano non si è mai fermato. I mesi di pandemia, infatti, non hanno ostacolato le numerose attività che coinvolgono questo gruppo di giovani sempre pronto a darsi da fare adattandosi ad ogni tipo di avversità. Muniti di guanti, sacchi della spazzatura e altri strumenti, i ragazzi del Leo Club, capitanati dalla presidente Chiara Regno, si sono recati nella zona Monticelli di Fabriano per pulire il parco che quotidianamente è frequentato da tutti quei fabrianesi che desiderano respirare aria di montagna andando a fare passeggiate e picnic immersi nella natura.
L’iniziativa
«Attraverso questa attività – sottolineano dal Leo Club – ci si imbatte in una realtà oggettiva, che troppo spesso per convenienza si vuole dimenticare: le nostre azioni (e non-azioni) hanno delle conseguenze. Un luogo pubblico curato e vivibile è possibile solo se preesistente uno sforzo comune della realtà cittadina ed amministrativa che guarda e si muove verso questo fine essenziale. Ogni anno, milioni di tonnellate di rifiuti abbandonati finiscono negli oceani, sulle spiagge, nelle foreste o da qualche parte semplicemente nella natura. La causa principale di tutto ciò sono i modelli insostenibili di produzione e di consumo delle nostre società, cattive politiche di gestione dei rifiuti e mancanza di sensibilità nella popolazione. Durante gli ultimi anni, si sono svolte in tutta Europa moltissime campagne di pulizia per affrontare il problema dell’abbandono dei rifiuti».
L’obiettivo
Dunque è importante riflettere sul fatto che questa iniziativa a Fabriano, realizzata più volte in passato anche da altri enti, è stata proposta proprio da un’associazione composta da giovani. Sono loro infatti che subiscono gli effetti dei cattivi comportamenti degli adulti, ma saranno loro un giorno ad amministrare la città e non è giusto che oltre ad impegnarsi per costruire un futuro in un ambiente migliore debbano anche rimediare alle conseguenze delle passate generazioni. «Questa attività di pulizia può sembrare banale ed anche poco utile se si considera finalizzata a sé stessa, ma ha in verità un grande valore pedagogico e civico», concludono.