FABRIANO – “Luoghi, storia e storie di Fabriano” è il libro che Renato Ciavola (scrittore, cartoonist e illustratore) ha pubblicato alla fine dell’aprile scorso per L’Azione, settimanale diocesano, con l’intenzione di risvegliare la conoscenza e l’amore per la storia della città in cui è nato e vive. «Un libro serio, approfondito, molto ricco, ma contemporaneamente divulgativo, indirizzato a tutte le generazioni, dall’adolescente all’anziano, perché realizzato con tecnica narrativa particolare, una scrittura comprensibile a tutti accompagnata da molte illustrazioni e pagine narrative che usano il linguaggio del fumetto, tutto a firma dell’autore», spiega il direttore de L’Azione, Carlo Cammoranesi.
Dunque, un lungo lavoro di ricerca sui testi più autorevoli e sul territorio durato due anni, anche in collaborazione con le associazioni cittadine che sostengono e promuovono la riscoperta e i nuovi studi della storia della città, così che è stato possibile approfondire e divulgare le conoscenze storico/toponomastiche di Fabriano dimenticate o misconosciute da tempo.
Inoltre, c’è da dire che la traccia della struttura del volume è stata ispirata dal celebre libro del professore Romualdo Sassi, al quale è intitolata la biblioteca civica di Fabriano e di cui quest’anno cade il 50enario della scomparsa, “Stradario storico di Fabriano”, primo lavoro serio e ampio basato su una analisi toponomastica di vie e luoghi cittadini e del contado.
Ma c’è un’altra motivazione che ha spinto Ciavola a realizzare questo volume di 120 pagine e di comodo formato, 21 x 21, tutto a colori, ed è la volontà di dedicare la maggior parte dei proventi a sostegno de L’Azione stessa alla quale collabora da anni e sulla quale ha scritto per una vita Romualdo Sassi.
Il volume è già stato presentato al Convegno storico che ogni anno organizza in Fabriano l’Ente Palio di San Giovanni Battista, ma sono già in programma altre presentazioni per tutto il corso dell’anno a Fabriano e in altre località delle Marche e fuori regione. News sugli incontri si troveranno sempre pubblicati sul giornale e sul suo sito web www.lazione.com.