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Fabriano: In manette il pusher in “servizio” fra Marche e Umbria

Si tratta di un 30enne italiano di origini marocchine che è stato sorpreso mentre aveva ceduto una dose di hashish a Gualdo Tadino. Condannato a pochi mesi di carcere, pena sospesa

I controlli dei Carabinieri a Fabriano
I controlli dei Carabinieri

FABRIANO – Finisce in manette un 30enne italiano di origini marocchine già noto alle forze dell’ordine. Sorpreso dai carabinieri della compagnia di Fabriano, agli ordini del capitano Mirco Marcucci, dopo aver ceduto una dose di hashish a un quarantenne a Gualdo Tadino. Arresto convalidato, condannato a pochi mesi di reclusione, gravato anche di una multa, ma alla fine pena sospesa.

Importante operazione portata avanti dai carabinieri del reparto Aliquota Operativa del N.O.R. della compagnia di Fabriano. Sabato sera, 13 febbraio, i militari in borghese hanno intercettato, per le vie del centro cittadino, il 30enne ben conosciuto dalle forze dell’ordine e residente in Comune limitrofo. Il ragazzo si aggirava a piedi con fare circospetto e senza un’apparente meta. Sembrava in cerca di qualcuno, sempre con fare guardingo.

Poiché si trattava di una persona attenzionata, i carabinieri hanno deciso di pedinarlo in modo discreto e, quindi, di approfondire le indagini, seguendone i movimenti. Dopo una prima fase a Fabriano, il 30enne è risalito in auto per spostarsi fuori Regione, esattamente a Gualdo Tadino. Dietro la sua automobile, sempre i militari della Compagnia di Fabriano a seguirlo. Giunto nella cittadina umbra, il giovane ha parcheggiato, è sceso dall’auto e si è diretto verso la piazza principale di Gualdo. Sempre cercando di non farsi notare.

All’improvviso, gli si è avvicinata una persona, un 40enne del luogo. Una trattativa veloce e il 30enne gli ha passato un involucro. A questo punto i carabinieri hanno fatto scattare il blitz. Li hanno fermati entrambi. Nell’involucro vi era, ovviamente, una dose di droga, esattamente hashish. Il 40enne umbro è stato quindi segnalato quale assuntore di sostanze stupefacenti.

Il 30enne, invece, è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di droga. Nella mattinata di oggi, 15 febbraio, si è svolta l’udienza di convalida e la Direttissima. Il giudice presso il Tribunale di Ancona ha convalidato l’arresto e condannato a pochi mesi di reclusione il pusher, pena sospesa. In più, gli è stata comminata una multa di mille euro.