FABRIANO – La città di Fabriano piange uno degli ultimi testimoni della lunga battaglia di liberazione dell’Italia dal Fascismo. In particolare, della liberazione di Fabriano che deve tanto a persone come Amleto Stroppa, scomparso ieri sera, primo settembre, all’età di 97 anni.
Una passione per la libertà che lo ha portato a impegnarsi in prima persona insieme a tanti altri per contribuire a restituire questo essenziale diritto a tutta Fabriano. Con altri partigiani marchigiani fu accolto, nel 2015, dall’allora presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, in occasione delle celebrazioni del 25 aprile. Amleto Stroppa ha proseguito nella sua attività lungo tutti questi anni per rendere sempre viva la memoria dei tragici fatti della Seconda Guerra Mondiale. Una trasmissione della memoria che ha accompagnato tantissime generazioni di fabrianesi che lo hanno ascoltato, rapiti ed entusiasti, dopo averlo invitato nei loro istituti scolastici per le assemblee degli studenti. Alcuni di questi interventi sono stati pubblicati online nella piattaforma di Youtube, un’idea eccezionale per non perdere nulla dei suoi racconti.
Ha da sempre avuto una passione politica che lo ha portato nel 2017 ad accettare il ruolo di capolista per sostenere la candidatura di Vinicio Arteconi a sindaco di Fabriano. Non è stato eletto, ma la sua sola presenza in tanti appuntamenti della scorsa campagna elettorale ha, di certo, nobilitato l’intera campagna elettorale.
Amleto Stroppa, come raccontò lo storico Terenzio Baldoni, è stato tra i protagonisti dell’assalto del treno alla stazione di Albacina il 2 febbraio del 1944. Un’azione partigiana in risposta al bombardamento di Fabriano dell’11 gennaio, quindi poche settimane prima.
L’apertura della camera ardente oggi nei locali dell’ospedale Engles Profili di Fabriano, dove saranno in tanti che gli renderanno omaggio e che si stringeranno attorno al dolore del figlio Gianfranco e di tutta la famiglia. I funerali si svolgeranno domani, 3 settembre alle 10, partendo dall’obitorio dell’ospedale alla volta della chiesa della Misericordia. Il feretro sarà, quindi, tumulato all’interno del cimitero di Albacina.
«Il Comitato Provinciale dell’Anpi di Ancona porge le più sentite condoglianze alla famiglia di Amleto», il commento del presidente Daniele Fancello.