FABRIANO – Sarà inaugurata a Fabriano, sabato 14 dicembre (alle 17) al Complesso Le Conce, la mostra fotografica “La battaglia di Mosul” di Emanuele Satolli.
La mostra, già esposta a Milano e promossa in quella sede dal Gruppo Redattori Iconografici Nazionale, offre un resoconto della battaglia per liberare la città di Mosul, in Iraq, caduta in mano all’Isis nel giugno 2014. Per catturare gli scatti, nei circa nove mesi di conflitto, il noto fotografo di Fabriano è stato a Mosul e nelle zone limitrofe sei volte, come freelance e successivamente per la rivista Time.
«La fotografia – dice Satolli – ha il potere di evocare un senso di umanità. Di registrare la storia attraverso il destino degli individui. Mostrare la quotidiana tragedia di un singolo uomo, di una singola famiglia. Svelare anche la prossimità dell’uomo alla tragedia. E lo spettatore a cui la foto è destinata è chiamato a partecipare a un dialogo, avvicinandosi in maniera del tutto personale all’essenza della natura umana».
Satolli, insignito di numerosi riconoscimenti internazionali, ha ricevuto tra gli altri il Premio Ponchielli 2017, il primo premio per le ‘short stories’ del World Report Award 2017, il primo premio nella categoria Documentary del Kontinent Photography Awards e il POYi (Picture of the year international); nel 2016 per il suo lavoro sulla liberazione di Mosul e nel 2013 per il miglior portfolio per Time Magazine.
La mostra è a ingresso libero e gratuito, sarà visitabile dal 14 dicembre, dalle 18 alle 20, fino al 12 gennaio, esclusi i giorni di Natale e Capodanno. All’inaugurazione di sabato prossimo sarà presente Emanuele Satolli che verrà intervistato da Daniele Raineri giornalista e inviato del quotidiano Il Foglio. «Siamo molto felici, come ProLoco Fabriano – dice il presidente, Paolo Mearelli – di dare il giusto spazio a un nostro concittadino che ha realizzato un lavoro culturale, umanitario e comunicativo di alto livello. Non possiamo non rimanere toccati dalle sue foto che raccontano l’orrore della guerra. La ProLoco invita tutti a visitare questa mostra allestita grazie al sostegno del Comune di Fabriano, di Elica, Faber e Fondazione Carifac».
Emanuele Satolli, dopo aver frequentato la Scuola di giornalismo di Torino, si è specializzato in fotogiornalismo e ha iniziato a lavorare per la rivista Time su una storia di tossicodipendenza in Russia. Le sue immagini sono apparse in molte pubblicazioni tra cui Time, Bloomberg Businessweek, The Washington Post, Wired, Stern, Courrier International, British GQ, Al Jazeera, Cnn, Internazionale, Rolling Stone, Corriere della Sera, La Repubblica, tra gli altri.