FABRIANO – «Siamo al lavoro sull’ottava edizione di FabriJazz». È appena calato il sipario sulla settima edizione, ma gli organizzatori della seguita manifestazione di fine estate di Fabriano, stanno già rilanciando. «Ora l’orizzonte è quello del 2021, con una nuova edizione da immaginare dopo la creazione di una settima impegnativa e di grande intensità», confermano dall’associazione Fabriano Pro Musica che ringrazia gli sponsor che hanno contribuito alla realizzazione dell’edizione 2020 di FabriJazz: Fondazione Carifac, BCC Pergola e Corinaldo e GB Service. «Ma un ringraziamento anche agli sponsor tecnici Relais Marchese del Grillo e Principi strumenti Musicali che hanno ospitato molti momenti di questa edizione».
Una settima edizione di successo per FabriJazz, evento ideato da Fabriano Pro Musica in collaborazione con il comune di Fabriano ed Amat. Eventi sold out al giardino del Poio, master class partecipate e lezioni della scuola di musica che hanno fatto centro tra gli appassionati del pentagramma fabrianesi e non. In tanti infatti sono arrivati nella città della carta per proseguire un percorso di perfezionamento sfruttando le otto classi di studio predisposte dall’associazione cittadina. Presenze che nonostante il covid-19 hanno fatto segnare il soldout nei bed and breakfast del centro storico, con partecipanti arrivati dalla Toscana, Lazio e molti altri luoghi dell’Italia ancora.
«Edizione che ancora una volta ha scelto di puntare sulla qualità degli eventi, sulla capacità di emozionare gli appassionati di musica con l’intuizione di una prospettiva diversa da quella mainstream fornita dalle radio commerciali. Fra gli eventi più seguiti: il progetto Emily Dickinsong, ideato dal chitarrista Daniele Cervigni in bilico tra musica e le poesie della scrittrice americana Emily Dickinson, l’emozione dello Spiritual Trio di Fabrizio Bosso, il debutto discografico e live del progetto del contrabbassista fabrianese Pierpaolo Chiaraluce (a nome The Pier Jazz Quartet) ed il ritorno del batterista degli Elio e le Storie Tese Christian Meyer. Apprezzato e partecipato anche il talk satirico condotto dall’ideatore della pagina Facebook Giovanni All’Heavy Paolo Grillo».
Soddisfazione anche per quanto riguarda qualità e presenze delle master class, con lezioni di perfezionamento curate dal sassofonista americano Michael Rosen, dal pianista Giovanni Ceccarelli ed ancora una volta Christian Meyer. Ottimo anche il successo delle tre jam session, che hanno coinvolto pubblico e musicisti e che si sono svolte per due volte negli spazi esterni del The Tanning Pub (2 volte) e del Relais del Marchese del Grillo.
«Molto seguiti anche i nostri corsi e tutti gli studenti hanno mostrato vivo interesse. A quest’ultimi abbiamo consegnato diplomi in carta filigranata realizzati in collaborazione con Carifac’Arte», concludono gli organizzatori di FabrJazz.