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Fabriano: “Noi come prima”, l’associazione pronta a ripartire con le iniziative

Cambio al vertice dell'ente con Gianna Catufi che raccoglie il testimone da Patrizia Corradini. Rinnovato anche il consiglio direttivo. Ecco alcuni progetti

Una veduta di Fabriano|
Una veduta di Fabriano

FABRIANO – “A partire da settembre organizzeremo una serie di attività da proporre a tutta la comunità. Grazie a tutte per la fiducia che mi avete accordata e al precedente direttivo per tutto ciò che è stato fatto”. Con queste parole, la neo presidente Gianna Catufi dell’Associazione di volontariato di Fabriano “Noi come Prima” raccoglie il testimone da Patrizia Corradini. Al suo fianco, un rinnovato consiglio direttivo composto da: Domenica Vitali, vice presidente; tesoriere Liliana De Santis; segretario Ornella Cardarelli.

«L’epidemia ci ha segregate in casa per mesi, ma non ha certo affievolito il nostro impegno né tantomeno la nostra voglia di portare avanti un progetto importante come quello dell’associazione, anzi, abbiamo avuto più tempo per riflettere, concretizzare idee e consolidare il nostro legame, anche lavorando da casa: ora ripartiamo più forti e motivate che mai. Questo perché – sottolinea – la nostra non è una associazione dove piangersi addosso e parlare solo di malattia, non è un ghetto né un luogo di dolore ma un’associazione di auto mutuo aiuto».

Questo lo spirito che si riscontra nella sede in via Cesare Battisti 11 a Fabriano, sede dell’associazione Noi Come Prima. Tre stanze, ampie accoglienti, luminose e attrezzate, con il taglio del nastro avvenuto in occasione dei dieci anni di attività, nell’aprile del 2019, per proporre un luogo accogliente in favore delle donne che hanno subito una operazione al seno. Oggi costituiscono un gruppo stabile di oltre trenta socie con le fondatrici sempre legate da una profonda amicizia che si prodigano in una infinità d’iniziative per raccogliere fondi destinati al mantenimento della sede, per organizzate corsi di yoga, ginnastica dolce e in piscina e per produrre con sempre migliori risultati manufatti, calendari e quanto altro possa essere proposto nei vari mercatini della città.

Gianna Catufi

«L’associazione nata nel 2009 ha festeggiato lo scorso anno 10 anni di attività. Decennio di successi, ma anche di sconfitte, di grandi gioie e profondi dolori, senza però mai perdere di vista la sua finalità: affiancare e sostenere altre donne in difficoltà trasmettendo loro calore, amicizia e speranza. Attività fisiche, creative e culturali il cui scopo è ristabilire un equilibrio tra sentirsi malata, condizione questa che ci accompagna per buona parte della nostra vita e la normalità, la quotidianità, la voglia di fare, creare, sperimentare, accettare, socializzare: vivere una vita “piena”. Un esempio di questo modello di vita?
Creare un oggetto dal niente o sentire il nostro corpo più tonico o interpretare un personaggio molto lontano dalla nostra personalità, attraverso il laboratorio teatrale, danno sensazioni che contribuiscono a ricostruire quei fondamenti di autostima così importante per riappropriarsi di quella serenità che per cause diverse può venir meno. Per questo – conclude Catufi – a partire da settembre organizzeremo una serie di attività da proporre a tutta la comunità».