FABRIANO – Oggi pomeriggio l’ultimo saluto a Graziella Ravazzini, vedova Bartolozzi, storica commerciante di Fabriano, deceduta ieri 14 dicembre all’età di 82 anni. Alle 15 di oggi, 15 dicembre, il corteo funebre muoverà dall’abitazione di via San Cristoforo per la chiesa parrocchiale di San Nicolò, dove sarà officiato il funerale. Il feretro sarà, quindi, tumulato all’interno del cimitero di Santa Maria.
In tanti si sono stretti attorno al dolore dei figli Mauro, presidente della sezione cittadina della Confcommercio, e Alessandro, le nuore Maria e Stefania, i nipoti Massimiliano con Roberta, Martina, Riccardo, Aurora, il fratello, le sorelle, i nipoti, i parenti tutti.
Graziella Ravazzini aveva gestito per anni l’attività commerciale che ha portato, per tanto tempo, il suo nome. Successivamente, era passata alla gestione dei due figli e le rispettive famiglie. La storia imprenditoriale e commerciale è partita nel 1958 con Graziella Ravazzini che ha avuto l’idea di aprire un negozio, in un garage di famiglia, dove vendeva varichina e detersivi, in via Le Conce. Appoggiata da tutta la famiglia e con grandi sacrifici è riuscita a dar vita a un’attività commerciale che ha saputo mutare pelle con il corso degli anni.
Un business che ha avuto un’impennata con il moplen, l’avvento della plastica, che fu la vera scommessa, vinta. Sempre un passo avanti, precursori delle necessità della gente in modo da soddisfare i bisogni della potenziale clientela. Da qui la vendita di bauli per i corredi delle figlie, la cosiddetta dote. Poi qualche piccolo articolo da regalo, i giocattoli. Idea vincente, caparbietà, ma anche tanto lavoro e spirito di sacrificio. Tutti i componenti della famiglia lavoravano tanto. Nel corso degli anni, si è arrivati a cambiare spesso categoria merceologica di vendita, ma sempre con la grande professionalità che ha contraddistinto, fin dall’inizio, la famiglia Bartolozzi-Ravazzini.
Per questo, sono stati tantissimi i fabrianesi che hanno voluto manifestare la propria vicinanza a tutta la famiglia per questa grave perdita. Il commercio fabrianese deve molto a Graziella e a tutta la famiglia Bartolozzi-Ravazzini.