Attualità

Fabriano-Pergola: uno spiraglio per la riattivazione della linea ferroviaria

Sulla questione potrebbe scendere in campo la Regione per restituire alla corretta funzionalità la tratta. Un'opportunità per il turismo dell'area coinvolta

Vagone sulla Fabriano-Pergola

FABRIANO – Una nuova luce di speranza per la riattivazione della linea ferroviaria Fabriano-Pergola ferma dal 2013. Dopo che nei mesi scorsi si era mosso il Comune con una lettera inviata dal sindaco Gabriele Santarelli all’allora governatore Luca Ceriscioli e con la conferma in consiglio comunale da parte del vicesindaco e assessore alla Mobilità Ioselito Arcioni di avere intavolato contatti anche con il Ministero per ripristinare la linea su rotaia, ora potrebbe scendere in campo la Regione Marche per restituire alla corretta funzionalità la tratta ferroviaria in questione.

«Ho contattato l’assessore regionale Francesco Baldelli e mi ha assicurato che a breve verrà a trovarci a Fabriano per parlare anche di questa opportunità», l’annuncio di Giancarlo Bonafoni, presidente del Dopolavoro ferroviario fabrianese e coordinatore del museo della Vaporiera. «L’ho sentito interessato non solo alla crescita del museo, ma anche ad ascoltare le nostre richieste in merito alla tratta. Il mio sogno sarebbe di ampliare il museo, sia spostandolo nei più capienti locali dell’ex officina dei treni in stazione, ma anche aggiungendo alla parte espositiva quella della mobilità».

Il progetto, dunque, potrebbe passare per la realizzazione dei treni storici proprio sulla Fabriano-Sassoferrato-Pergola per un turismo tra cultura, arte e degustazioni enogastronomiche a bordo delle antiche locomotive. «Ovviamente – aggiunge Bonafoni – oltre ai convogli storico-turistici, la linea potrebbe tornare operativa anche per le corse ordinarie e facilitare gli spostamenti tra chi risiede nel nostro territorio». Qualcosa potrebbe, dunque, muoversi a breve e capire se tornerà a vita nuova la tratta ferroviaria.

In linea con le intenzioni dell’amministrazione comunale che, tramite il sindaco di Fabriano Gabriele Santarelli, aveva inviato una lettera all’ex governatore, Luca Ceriscioli. «La nostra amministrazione ha sempre chiesto che si avviasse un progetto per la riattivazione della tratta considerandola un volano fondamentale per lo sviluppo dell’entroterra Anconetano e Pesarese. In un’area dove il cantiere della Pedemontana Fabriano-Sassoferrato ha superato i 50 anni di incompiuta e dove l’unica via di collegamento è rappresentata da una strada provinciale che non ha le caratteristiche per sostenere il traffico di chi quotidianamente per lavoro e per motivi di studio si sposta da un territorio all’altro, la ferrovia rappresenta un servizio fondamentale», i passaggi fondamentali della missiva.