FABRIANO – Fabriano, pomeriggio movimentato in Pronto soccorso. Gli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza, agli ordini del commissario Capo, Sandro Tommasi, portano un malato psichiatrico in ospedale e nasce una piccola colluttazione. Ferito lievemente un agente.
Nei giorni scorsi, i poliziotti hanno notato un 49enne residente a Fabriano, poi risultato essere stato già un paziente psichiatrico, che mostrava segni di evidente sofferenza psichica nei pressi del commissariato.
L’uomo, poco dopo, era salito a bordo della propria autovettura e nel fare retromarcia andava a sbattere violentemente contro un albero delimitante il passo carraio di via Dante. Subito dopo, ha provato ad allontanarsi velocemente. Ma, a questo punto, gli agenti con grande coraggio sono riusciti a bloccare la marcia dell’autovettura evitando, così, che mettesse in pericolo altri cittadini, sia pedoni che automobilisti.
Sceso dal mezzo, l’uomo ha iniziato a sferrare pugni e a strattonare gli agenti. Quest’ultimi sono sempre riusciti sistematicamente a bloccare questi tentativi del 49enne. Nel frattempo, allertata dalla Polizia, è giunta sul posto un’ambulanza del 118 dell’ospedale Engles Profili di Fabriano. Gli agenti hanno provato a calmare l’uomo, puntando tutto sul dialogo e riuscendo, alla fine, a ottenere la sua fiducia. Un grande lavoro che ha dato i suoi frutti, quando lo stesso 49enne ha chiesto ai poliziotti di portarlo in ospedale. Rendendosi, dunque, conto di aver bisogno di aiuto.
Giunti al nosocomio fabrianese, l’uomo è andato ancora una volta in escandescenza quando ha capito che sarebbe stato sottoposto a un trattamento sanitario obbligatorio. Ha provato a fuggire dai locali dove viene effettuato il triage. È stato bloccato dagli agenti. Ne è nata una piccola colluttazione, prima che i sanitari riuscissero a sedare il 49enne. Alla fine, tutto è tornato alla calma. Anche se un agente ha riportato ferite lievi.
Il personale sanitario ha lodato pubblicamente gli agenti di polizia intervenuti sia per la loro professionalità sia per la grande umanità mostrata in questa occasione.