FABRIANO – Tutto pronto per la XIII edizione del Premio nazionale di narrativa e poesia città di Fabriano. Realizzato dalla Fondazione Carifac e dall’associazione “La Città del Libro” in collaborazione con il Comune di Fabriano e l’Inner Wheel Club di Fabriano, Distretto 209, la cerimonia conclusiva si svolgerà domani, 7 dicembre alle 17, nella sala assemblea della Fondazione Carifac.
La giuria tecnica presieduta da Umberto Piersanti – poeta, docente universitario e presidente del Centro Mondiale di Poesia di Recanati – da Alessandro Moscè – scrittore e critico, nonché presidente del premio – e da Roberto Carnero – critico letterario e professore universitario a contratto – ha individuato una terna di finalisti per la sezione Narrativa e una per la Sezione Poesia, ma sarà solo una giuria popolare composta di 50 persone di Fabriano, che decreterà, dopo aver letto i libri, i vincitori unici di entrambe le sezioni. I libri rimangono in dotazione ai giurati, scelti anche tra gli studenti dei licei fabrianesi.
Quest’anno gareggiano per la sezione Narrativa: Davide Barilli con Cuba (Perrone 2019); Massimo Onofri con “Isolitudini” (La nave di Teseo 2019); Pietro Spirito con “Se fossi padre” (Pagliai 2018). Per la sezione Poesia: Amedeo Di Sora con “Tracce di mare” (Ensemble 2015); Renato Minore con “O caro pensiero” (Aragno 2019); Giancarlo Pontiggia con “Il moto delle cose” (Mondadori 2017).
L’importanza e la valenza del Premio città di Fabriano è sottolineata da due fattori importati. Il primo, l’aver portato in città i maggiori poeti e narratori contemporanei, con grande eco mediatico. Il secondo, certamente ancor più meritorio, dal fatto che gli organizzatori, in queste tredici edizioni, hanno donato numerosi libri di coloro che hanno partecipato al concorso. Un numero su tutti, il premio “Città di Fabriano”, in questi anni, ha donato quasi 4.000 libri contribuendo notevolmente alla crescita della lettura, specie tra i giovani.