FABRIANO – Area Vasta Montana con centro a Fabriano, forse ci siamo. I consiglieri regionali Enzo Giancarli e Fabrizio Volpini hanno depositato un emendamento al Piano Sanitario Regionale per chiederne l’istituzione. Il plauso del segretario di Fabriano del Partito Democratico, Francesco Ducoli, che chiede un tavolo ad hoc per affrontare la questione e conseguirne l’istituzione.
In linea con quanto deciso con forza durante il consiglio comunale aperto svoltosi il 27 settembre del 2018 durante il quale proprio Volpini aveva ribadito che la richiesta di istituzione di un’Area Vasta montana meritava di essere affrontata con l’istituzione di un tavolo, «credo che un’Amministrazione regionale attenta debba farsi promotrice di ciò, soprattutto perché siamo in una fase di discussione del Piano Sanitario Regionale. Credo che sia il momento opportuno», l’incipit del segretario Democrat di Fabriano, Francesco Ducoli.
«Ritengo che questa sia un’opportunità concreta per fare una scelta importante: abbiamo tutti la necessità di una forte presa di coscienza da parte dell’Amministrazione regionale dei problemi della sanità montana, non solo per il nostro ospedale, ma per tutto il comprensorio, che merita la migliore forma di organizzazione possibile per garantire servizi di qualità e adeguate professionalità al servizio dei cittadini». Ducoli, ovviamente, fa riferimento alla chiusura del Punto nascita dell’ospedale Engles Profili di Fabriano, il declassamento di Pediatria da Reparto a mero Ambulatorio, e a tutti quei rischi di depotenziamento di Unità operative che si possono paventare.
Ma ci sono motivazioni in più che vengono evidenziate se si dovesse veramente arrivare all’istituzione di un’Area Vasta Montana. «Combattere la crisi economica e lo spopolamento delle aree interne passa per la garanzia di servizi adeguati, per la creazione di opportunità, per la condivisione di prospettive. Questo è il momento di fare una scelta importante e come Pd Fabriano siamo convinti che la creazione di un’Area Vasta Montana rappresenti un primo passo verso la giusta direzione», conclude Ducoli.