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Pronto il progetto Save the Apps nato dalla collaborazione fra Fondazione Vodafone Italia e Fondazione Aristide Merloni di Fabriano

Ripartire dal territorio, valorizzando caratteristiche e peculiarità, per rilanciare alcuni settori produttivi fortemente penalizzati dalla drammatica vicenda del terremoto che ha colpito Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, attraverso le nuove tecnologie

FABRIANO – Al via Save the Apps, il progetto promosso dalla Fondazione Aristide Merloni di Fabriano e dalla Fondazione Vodafone Italia per il rilancio economico e turistico dell’Appennino duramente colpito dal sisma dell’agosto-ottobre 2016.

Il giorno dopo, la nuova notte di paura e timore per i luoghi in cui il terremoto del Centro-Italia ha colpito duramente, con due scosse superiori a magnitudo 3.4, avvertite anche a Fabriano, ecco uno dei progetti che nasce da Rinasco, la tre giorni organizzata dalla Fondazione Aristide Merloni di Fabriano, presieduta da Francesco Merloni, che nel luglio del 2017 ha messo insieme grandi gruppi industriali per stipulare partenariati in grado di risollevare i territori dell’Appennino.

Ripartire dal territorio, valorizzando caratteristiche e peculiarità, per rilanciare alcuni settori produttivi fortemente penalizzati dalla drammatica vicenda del terremoto che ha colpito Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, questo l’obiettivo dell’iniziativa che si sono prefissati tutti i partecipanti a Rinasco.

«Il progetto si articola attraverso il sostegno delle piccole imprese di nicchia, dei prodotti tipici e delle specificità del territorio, mediante l’utilizzo di tecnologie digitali, che coinvolgeranno sia le modalità di coltivazione dei prodotti, che la loro promozione e distribuzione sui mercati», si legge nella nota congiunta a firma della Fondazione Aristide Merloni di Fabriano e della Fondazione Vodafone Italia.

«Un’attenzione particolare sarà dedicata alle caratteristiche culturali del territorio, culla delle grandi tradizioni monastiche italiane. Anche in questo caso applicazioni web e digitali accompagneranno i turisti, “Camminatori dello Spirito”, sui sentieri dell’Appennino, la cui originale identità è stata plasmata sia dalla natura, che dalla millenaria storia dell’uomo».

In coda, l’appello alla massima comunione di intenti per la buona riuscita dell’iniziativa. «Il coinvolgimento degli operatori economici del territorio, protagonisti della vita dell’Appennino, risulterà fondamentale per il successo di Save the Apps, un progetto che intende sostenere la rinascita dell’Appennino e aprire una nuova stagione di speranza per le popolazioni».