FABRIANO – Vinicio Arteconi e Andrea Giombi, accompagnati da altri esponenti di Fabriano Progressista, in Regione, questa mattina 7 luglio, per consegnare la petizione per la salvaguardia dell’ospedale Engles Profili di Fabriano. «Noi non ci fermeremo», assicurano all’unisono i due consiglieri comunali di opposizione del neonato consiglio comunale cittadino.
Circa 3mila firme già raccolte, «ma l’iniziativa proseguirà ancora», in calce alla petizione promossa da Fabriano Progressista in questi ultimi mesi. Ad accogliere la delegazione, il consigliere regionale Enzo Giancarli. «Mentre il presidente della Regione, Luca Ceriscioli, non siamo riusciti a incontrarlo. Ma, abbiamo protocollato la petizione e, certamente, proseguiremo con la raccolta delle firme perché crediamo che bisogna contrastare la delocalizzazione verso la costa della sanità fabrianese. Il nostro ospedale deve essere il fulcro dell’entroterra. Noi non siamo un peso, ma dobbiamo essere ascoltati. Fermiamo questo smantellamento. È da miopi dire che è un impegno strumentale, perché è teso a conservare il nostro diritto alla salute. Non ci fermeremo», le parole di Arteconi e Giombi.
«La difesa del punto nascita del Profili ha dimostrato che i cittadini, coesi e compatti, possono contrastare la politica miope perseguita dal Pd regionale. Ne va del futuro di Fabriano, delle nuove e delle vecchie generazioni. Fabriano deve restare un presidio sanitario dotato delle fondamentali specializzazioni e in grado di offrire servizi efficienti. Lo impongono, anche, il numero dei residenti e la distanza dai centri sanitari regionali più attrezzati».
La petizione denuncia, in particolare, la carenza di organico del personale medico, infermieristico e ausiliario esistenti in numerosi reparti. «Un personale quotidianamente costretto a sovraccarichi di lavoro affrontati, nonostante i crescenti disagi, con abnegazione e spirito di sacrificio. Per questo occorre fare il possibile per l’espletamento dei concorsi ospedalieri in tempi rapidi per completare gli organici».
Ancora, si sollecita una rapida soluzione dei problemi derivanti dalla chiusura di una parte dell’ospedale fabrianese in seguito ai danni del sisma dell’agosto-ottobre 2016.
Infine, Fabriano Progressista intende promuovere la costituzione di uno specifico Osservatorio indipendente al fine di monitorare l’efficacia dei servizi sanitari nell’area montana, coinvolgendo le associazioni, il volontariato, il tribunale del malato, i medici di base, il distretto sanitario e l’ospedale. Tale Osservatorio avrà il compito di relazionare al Consiglio comunale, al Sindaco di Fabriano e agli altri Sindaci interessati lo stato di salute dell’ospedale e dei servizi territoriali»