FABRIANO – Chiuso per ferie il cantiere del progetto Quadrilatero a Fabriano. Nel frattempo è arrivata una schiarita importante per quel che riguarda la situazione finanziaria del contraente generale, Astaldi. Cassa e depositi e prestiti, dopo Salini Impregilo, ha deciso di essere della partita attraverso Cdp Equity. Invece, cosa succederà per il Fondo Salva Imprese vista la crisi di Governo?
L’interrogativo serpeggia fra le aziende creditrici. I rappresentanti marchigiani di Lega e Movimento 5 Stelle si erano affrettati a rassicurarli circa la possibilità di poter ricevere il 70% delle fatture non pagate, per lavori svolti prima che la Astaldi facesse domanda per il concordato nel dicembre scorso. In ballo, complessivamente, ci sono crediti fra i 50 e i 60 milioni di euro.
Una sola settimana di ferie, quella centrale di agosto, per gli operai impegnati nei cantieri del maxi-lotto n.2, impegnato nel raddoppio della SS.76, tratto Ancona-Perugia, e della realizzazione della Pedemontana delle Marche, Fabriano-Muccia. Fino a venerdì 9 agosto, al lavoro – secondo fonti sindacali – vi erano 90 operai diretti e circa un centinaio indiretti dei sub-appaltatori. Quest’ultimi continuano a essere in sofferenza anche perché dalla Quadrilatero il Sal viene pagato entro 45 giorni dal suo completamento.
Sui crediti pregressi, invece, l’iter del Fondo Salva Imprese sembra far ben sperare con un recupero di circa il 70% per le ditte che avanzano milioni di euro da Astaldi per le lavorazioni effettuate, dopo l’approvazione del regolamento. Resta, ora, l’incognita della crisi di Governo, ma si spera che ciò non vada a inficiarne il risultato e, quindi, i pagamenti a partire dall’autunno, addirittura settembre secondo la parlamentare pentastellata di Fabriano, Patrizia Terzoni.
Nei cantieri, secondo il crono-programma, si riprenderà a lavorare il 19 agosto. Si dovrebbe riprendere con due turni al giorno, complessivamente quindi 16 ore, per proseguire le lavorazioni all’interno delle gallerie. Solo un turno, 8 ore, per gli operai impiegati nelle restanti opere. Per quel che riguarda l’apertura del tratto Cancelli-Fossato di Vico, originariamente prevista per fine luglio scorso, che non è avvenuto, si spera di inaugurarlo a ottobre, magari all’inizio del mese, tentando un minimo recupero.