FABRIANO – Avanzo milionario per il comune di Fabriano. Botta e risposta sul Natale dove, finalmente, si conosce la rendicontazione esatta. Il conto consuntivo tiene banco in consiglio comunale. Nell’ambito della seduta consiliare è stato discusso a lungo il rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2017, chiusosi con un avanzo di amministrazione pari a 2 milioni e 900.000 euro. Di questi, circa 1.200.000 euro spendibili: 755.000 euro vincolati in determinati settori, 447.000 euro per investimenti.
«Un risultato – ha sottolineato l’assessore alle Finanze Francesco Bolzonetti – che potremmo definire a luci e ombre. Se da un lato, infatti, esso è certamente positivo, dall’altro dobbiamo inevitabilmente chiederci perché il saldo è così elevato. Una premessa, però, va subito fatta: in questo caso, abbiamo potuto incidere poco, se si pensa che la nostra giunta si è insediata lo scorso luglio, per poi affrontare l’assestamento di bilancio a settembre e così via. Grazie a questo saldo, naturalmente, non siamo stati costretti a ricorrere alla tesoreria, ma adesso dobbiamo approfondire la questione, poiché siamo in presenza di un avanzo comunque alto». Un’altra problematica che anche l’amministrazione Santarelli dovrà affrontare concerne i residui attivi. «Per i servizi a domanda individuale – spiega ancora il titolare delle Finanze – c’è un problema inerente alla riscossione delle somme dovute. Al 31 dicembre 2017, tanto per fare un esempio, in questo ambito il Comune vanta crediti per 1.300.000 euro. I servizi vengono puntualmente garantiti, ma tutto questo lavoro comporta dei costi». Al riguardo, secondo l’esponente di minoranza Vincenzo Scattolini (gruppo consiliare di centrodestra), «Si dovrebbe organizzare un ufficio apposito proprio per il recupero dei crediti. L’ho detto in più circostanze e quanto sta accadendo non fa altro che confermare l’esigenza di avviare subito un’azione del genere».
Quindi, la questione Natale e relativa rendicontazione sollevata dal capogruppo del Pd, Giovanni Balducci. «Le entrate sono state pari a 30.760,64 euro. Mentre le uscite sono state 163.562,06. Una differenza di 132.801,42 euro. Un’operazione che l’Esecutivo deve spiegare ai fabrianesi. I numeri – ha precisato – li avete forniti voi».
La replica del primo cittadino di Fabriano, Gabriele Santarelli, non si è fatta attendere. «Occorre aggiungere 20mila euro alle entrate per maggiori introiti derivanti dalla pista di pattinaggio ecologica. Quindi, tutto l’impatto turistico sugli ingressi alle strutture museali. I commercianti stessi, infine, ci hanno detto che anche loro ne hanno beneficiato. Quindi, è un’operazione che andrà pesata per un maggior lasso di tempo».