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Fabriano: ai nastri di partenza la seconda edizione di Impresa in azione

Oltre 250 studenti e 30 fra insegnati e coach impegnati nel progetto di alta formazione ufficialmente inserita tra le esperienze di Alternanza Scuola-Lavoro riconosciute dal Miur. Partita la fase della formazione e lo sviluppo delle mini-imprese

FABRIANO – Torna Impresa in azione: gli studenti degli istituti superiori di Fabriano sono pronti a questa seconda edizione del programma di educazione imprenditoriale sviluppato da Junior Achievement Italia e promosso dalla Fondazione Carifac di Fabriano.

Oltre 250 studenti e 30 fra insegnati e coach di Fabriano, impegnati nel progetto di alta formazione ufficialmente inserita tra le esperienze di Alternanza Scuola-Lavoro riconosciute dal Miur. Dato l’alto valore formativo di questa esperienza, lo stesso Miur ha inserito la competizione nazionale tra le gare che permettono di accedere all’Albo nazionale delle Eccellenze. C’è, dunque, fermento all’interno degli Istituti superiori cittadini per questa II edizione di Impresa in Azione, dopo il grande riscontro avuto lo scorso anno con ben 9 mini-imprese partecipanti.

«Grazie a un linguaggio comune creato fra mondo del lavoro e della scuola, accanto all’inserimento nell’attività didattica tradizionale di un percorso di tipo aziendalistico, i ragazzi diventano dei veri e propri imprenditori. Da un lato mettono in gioco i loro talenti e le loro competenze, dall’altro “familiarizzano” con strumenti aziendali: business plan, autorizzazioni, licenze, budget, conti correnti e quant’altro.  “Impresa in Azione” è il più diffuso programma di educazione imprenditoriale nella scuola superiore», evidenziano dalla Fondazione Carifac e dalla Junior Achievement Italia.

Le classi costituiscono delle mini-imprese a scopo formativo e ne curano la gestione, dal concept di un’idea al suo lancio sul mercato. Per le sue peculiarità, può essere personalizzato nella durata e nei contenuti e adottato da tutti gli indirizzi scolastici: Licei, Istituti Tecnici, Artistici e Professionali.  Le scuole possono aderire con una o più classi e possono dar vita a uno o più team imprenditoriali, ogni team è composto da non meno di 7 studenti e non più di 25. Ogni classe è coordinata da un docente interno all’Istituto in collaborazione con altri insegnanti esperti nelle diverse discipline curriculari. «Con l’avvio della fase formativa degli insegnanti e dei coach si è partiti ufficialmente. Ora, non resta che attendere l’accoglienza fra gli studenti, in attesa di conoscere le loro idee innovative, in attesa della fiera finale, in calendario per il prossimo maggio», concludono gli organizzatori.