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Fabriano: la sezione Avis, donazioni e voglia di far festa

La pandemia da coronavirus mette a rischio la festa per i 75 anni di presenza in città dell'associazione. Prima del lockdown assegnate le borse di studio ai giovani studenti

L'assegnazione delle borse di studio prima del lockdown

FABRIANO – La pandemia da coronavirus mette a rischio la festa per i 75 anni di presenza in città della sezione Avis di Fabriano. Si dovrebbero svolgere due giornate all’insegna dei festeggiamenti, ma anche della riflessione, in calendario per i primi due giorni del giugno prossimo. Ma l’epoca degli incontri pubblici aperti a tutti potrebbe essere finita o, per lo meno, ridimensionata fino a quando non ci si sarà vaccinati dal Covid-19. «Vedremo», conferma il presidente Luciano Bano, che intanto traccia un bilancio del 2019.

«Prima dei dati, voglio confermare che nonostante la pandemia da coronavirus, abbiamo deciso di assegnare ugualmente le borse di Studio maturandi 2018/2019 pari a 300 euro, ai giovani che abbiano effettuato almeno due donazioni di sangue e un ottimo profitto scolastico. I premiati sono stati: Leonardo Ceccarelli, Arianna Silvano, Jasmine Santini, Beatrice Antonelli, Francesco Cofani del Liceo Scientifico Volterra; Ginevra Faggi e Irene Rinaldi del Liceo Classico Stelluti; Sara Petrini, Xhenis Metolli, Francesca Mango, dell’Istituto Morea-Vivarelli; Erika Tarsi, Lorenzo Gentili dell’Istituto Merloni-Miliani». L’assegnazione è avvenuta prima del lockdown.

Tornando ai dati, nel 2019, i donatori (1.352 i soci uomini e 847 socie donne) hanno mantenuto quota 2.200 con un saldo positivo di più 31 tra nuovi donatori e quelli usciti. «Altri dati di non poco conto riguardano, i giovani ma anche gli ultracinquantenni, soglia 50-60 anni, quindi la fascia di età con maggiore propensione alle patologie e indisposizioni, che garantiscono per donazioni oltre modo regolari». Le cifre fornite dal presidente Luciano Bano, dicono anche che i soci donatori italiani sono 1.288 maschi e 771 femmine, quella di nazionalità Europea 34 maschi e 37 femmine, mentre da fuori UE 28 sono i maschi e 36 le femmine e su tutti questi il gruppo ematico di appartenenza maggiore è lo 0-RH+ (903) seguito dallo A-RH+ (773) per scendere ai 182 di B RH+ ai 98 A-RH- sino ai 7 AB RH-».

Luciano Bano

Infine, per quel che riguarda il numero delle donazioni, «nell’anno da poco passato agli archivi sono state 4.082, di cui 3.241 di sangue intero (2.365 quelle effettuate dai maschi e 876 femmine) e 841 di plasmaferesi (492 dai maschi e 349 femmine)», ha concluso il presidente della sezione di Fabriano dell’Avis che si augura di poter dar vita ai festeggiamenti per le nozze di platino nel prossimo giugno.