FABRIANO – Acquista online due cuccioli di razza barboncino per 1.800 euro, ma i cagnolini non le sono mai stati consegnati. Ordina online, pensando di aver fatto un affare all’insegna del massimo risparmio, numerosi attrezzi agricoli per un valore complessivo pari a 10mila euro. Ma, anche in questo secondo caso, della merce neppure l’ombra. Sono solo due delle numerose truffe online scoperte dagli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza di Fabriano nel corso degli ultimi mesi. Un lungo e meticoloso lavoro investigativo che ha dato i frutti sperati per le vittime. Sono stati, infatti, individuati e denunciati i responsabili di entrambe le truffe. Nel primo caso a dover rispondere innanzi al giudice sono due giovani, un uomo e una donna, di circa 20 anni, residenti a Caserta. Nel secondo caso, invece, deferiti sempre una donna e un uomo rispettivamente residenti a Desenzano del Garda e a Spello.
Prima truffa
Nel corso degli ultimi tre mesi, grande lavoro svolto dagli agenti di Polizia di Fabriano per risalire ai responsabili di numerose truffe online, ben otto le persone che sono state deferite all’Autorità giudiziaria competente a seguito di denunce presentate da fabrianesi truffati per acquisti online. In quattro casi, le vittime avevano speso fra i 50 e i 150 euro. Ma, in due episodi, l’esborso di denaro è stato notevole. Una giovane fabrianese si è imbattuta in un annuncio, in un portale specializzato per le vendite online, per la vendita di cuccioli di barboncino. Ha avanzato l’offerta per l’acquisto due cagnolini, prezzo concordato 1.800 euro. Effettuato il pagamento, ha atteso invano la consegna dei due cuccioli. Si è rivolta alla Polizia di Fabriano che è risalita ai responsabili, denunciati, due ventenni residenti a Caserta.
Seconda truffa
Il secondo episodio, invece, ha visto come vittima un ragazzo di Fabriano che ha acquistato online un attrezzo agricolo “trincia argini” per un valore di 500 euro. Fra la vittima e il truffatore si è instaurata una conversazione telematica. Con il venditore che ha proposto al fabrianese l’acquisto di altri attrezzi agricoli a prezzi concorrenziali, assicurando un ulteriore risparmio per la voce di consegna degli stessi. Purtroppo per la vittima, ci è cascata. Dando vita a un corposo ordine con relativi pagamenti, di volta in volta, con bonifici separati. Complessivamente, quindi, è arrivato ad acquistare attrezzi e materiali agricoli per un valore complessivo pari a circa 10mila euro. La consegna unica, però, non è mai arrivata. Denunciato l’accaduto alla Polizia di Fabriano, quest’ultimi sono riusciti a risalire ai responsabili che sono stati deferiti all’Autorità giudiziaria. Si tratta di una donna e un uomo residenti, rispettivamente, a Desenzano del Garda e a Spello.