Attualità

Fabriano: per gli universitari, esami online in biblioteca

Approvata, all’unanimità, una mozione presentata dal Partito Democratico, su impulso dell’ala giovanile, i Giovani Democratici

L'interno della Biblioteca di Fabriano

FABRIANO – Rendere disponibili i locali della biblioteca civica Sassi di Fabriano per gli studenti che dovranno sostenere gli esami universitari con il metodo della didattica a distanza. Approvata, all’unanimità, una mozione presentata dal Partito Democratico, su impulso dell’ala giovanile del partito, i Giovani Democratici. «Questo non è un successo nostro, ma per la cittadinanza. Di ciò ringraziamo sinceramente la consigliera del PD, Barbara Pallucca, per aver portato all’attenzione la nostra proposta e il consiglio comunale tutto per aver accolto la nostra richiesta. Siamo molto soddisfatti dell’approvazione all’unanimità», commentano.

«Abbiamo deciso di far presentare la mozione in consiglio in merito alla riapertura della biblioteca comunale Sassi per consentire agli studenti di poter sostenere esami in sicurezza e soprattutto con una connessione accettabile e dignitosa. Avevamo riscontrato i grandi disagi con cui molti ragazzi ogni volta devono fare i conti, ovvero sostenere prove di esame in didattica a distanza con collegamenti che spesso saltano proprio mentre si è in sessione e che, se non prontamente ripristinato, potrebbe comportare un differimento dell’esame anche di mesi».

La proposta votata in consiglio comunale prevede che, ora che si è usciti dalla zona rossa, gli spazi della biblioteca civica Romualdo Sassi possano essere messi a disposizione degli studenti fabrianesi che vorranno sostenere, in sicurezza e con un buon collegamento internet, i propri esami universitari. Un aspetto emerso durante la discussione della mozione è stato quello relativo all’igienizzazione delle postazioni. Una mansione che non spetta agli operatori della biblioteca. «Prendendo atto di ciò, crediamo sia quindi corretto che sia chi usufruisce di questi spazi a occuparsi di sanificarli correttamente dopo l’utilizzo», commentano di Giovani Democratici che rilanciano, proponendo anche altri locali di proprietà del Comune da utilizzare per questo scopo, come a esempio, quelli del coworking Fhub nel complesso Le Conce, «così magari potrebbe finalmente ricoprire un ruolo sociale di grande importanza».