FABRIANO – Solidarietà ai colleghi di Napoli, ma anche una ferma presa di posizione per difendere le funzioni impiegatizie a Fabriano e i due siti industriali marchigiani, a Melano e Comunanza. Queste le motivazioni poste alla base della massiccia presenza dei dipendenti della Whirlpool che da Marche si recheranno domani, 4 ottobre, a Roma per partecipare alla manifestazione indetta dai sindacati di categoria: Fiom, Fim, Uilm.
Due pullman da Fabriano e uno da Comunanza. Altri operai e dipendenti della multinazionale americana raggiungeranno la Capitale con mezzi propri o con i treni. Complessivamente, circa 200 persone. I rappresentanti sindacali di Fabriano sono particolarmente soddisfatti per questa massiccia partecipazione.
«Oltre alla solidarietà ai colleghi di Napoli per la volontà della Whirlpool di cedere lo stabilimento, si è deciso di partecipare anche per la questione legata alla sede impiegatizia. Nel corso dell’ultimo anno, infatti, oltre 50 funzioni amministrative sono state delocalizzate in Polonia. Una lenta emorragia che mette a rischio il lavoro di tanti colletti bianchi», evidenziano le parti sociali.
«Non sembrano esserci all’orizzonte problematiche relative ai siti industriali marchigiani, a Melano di Fabriano e a Comunanza, ma non vorremmo che rimuovendo un tassello del puzzle, possa cadere tutto il quadro complessivo con ripercussioni industriali anche nelle Marche».
Dunque, una protesta che per le Marche è ben focalizzata, soprattutto per le sorti della sede impiegatizia di Fabriano. «Le fabbriche vuote e la piazza piena saranno la risposta a Whirlpool da parte dei lavoratori uniti. Le soluzioni alle problematiche della multinazionale americana devono essere individuate all’interno del perimetro dell’accordo sottoscritto lo scorso 25 ottobre 2018 e non uscendo da esso. Abbiamo le competenze industriali e il know how, anche in sede amministrativa, per permettere a Whirlpool di uscire dalla crisi che sta colpendo il colosso usa», ha concluso il delegato per Fabriano della Fiom, Pierpaolo Pullini.