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Fabriano: fallimento Indelfab (ex JP Industries), incontro fissato al Mise in videoconferenza

Saranno presenti le sottosegretarie Alessia Morani e Alessandra Todde. A renderlo noto è la segretaria provinciale Uilm Isabella Gentilucci

Lo stabilimento della JP Industries
Lo stabilimento della JP Industries

FABRIANO – Fallimento Indelfab di Fabriano, ex JP Industries: fissato l’incontro, in videoconferenza, con i rappresentanti del Ministero dello Sviluppo economico, il prossimo 10 dicembre alle 17. Saranno presenti le sottosegretarie Alessia Morani e Alessandra Todde.

A renderlo noto è la Segretaria provinciale Uilm Isabella Gentilucci. «Nell’apprendere la notizia del fallimento della Indelfab, ci siamo subito attivati come sindacato di categoria a formulare le richieste per incontri immediati con le istituzioni regionali, curatori fallimentari e Ministero dello Sviluppo economico, in modo da affrontare in tempi stretti le tematiche derivanti da questa sentenza di fallimento che coinvolge 566 lavoratori nel distretto umbro/marchigiano», evidenzia la sindacalista, ricordando i numeri di una nuova potenziale ecatombe occupazionale: 294 a Fabriano (3 quadri, 27 impiegati, 264 operai di cui 90 lavoratori nello stabilimento del Maragone e 204 in quello di Santa Maria) e 272 a Gaifana in Umbria (11 impiegati e 261 operai).

«Riteniamo indispensabile il coinvolgimento del Mise al fine di provare a costruire un percorso di rilancio occupazionale per i lavoratori coinvolti dal fallimento, in modo tale da arginare la desertificazione in atto da tempo nel territorio fabrianese. Chiederemo al Mise di mettere in campo tutti gli strumenti e le azioni atte a attrarre investitori che vogliano realmente costruire un percorso di reindustrializzazione partendo da una base di esperienza e professionalità accumulate nel tempo dai lavoratori della vecchia ex Antonio Merloni», conclude la Segretaria provinciale Uilm Isabella Gentilucci.

Sul fallimento della Indelfab di Fabriano, massima disponibilità assicurata anche dal presidente del Consiglio regionale, Dino Latini, che ha inviato una nota alle organizzazioni sindacali di categoria e a Confindustria. «Il fallimento della Indelfab rappresenta un vero disastro sociale. Colgo l’appello che rivolgete a tutte le istituzioni affinché le lavoratrici e i lavoratori non siano lasciati soli, a cominciare dalla possibilità di utilizzo degli ammortizzatori sociali e alla messa in campo di progetti e/o proposte che possano essere di supporto a tutti i livelli occupazionali. Mi rendo disponibile per qualsiasi necessità in merito agli incarichi istituzionali che ricopro», conclude il presidente dell’Assemblea legislativa del Consiglio regionale delle Marche, Dino Latini.