FABRIANO – L’emulatore ci ripensa e riporta al suo posto la statuina di Gesù Bambino, rubata fra il 5 e il 6 gennaio scorso nella chiesa di San Filippo a Fabriano. Ritirata la seconda denuncia contro ignoti da parte degli allestitori della Natività, Porta Cervara. Rimane in piedi invece la prima denuncia, per il primo furto avvenuto qualche giorno prima del 24 dicembre scorso.
Come era facilmente prevedibile, il clamore suscitato dal primo furto ha indotto qualcuno a volerne, stupidamente, imitarne le gesta. E rubare nuovamente la statuina del Bambinello dal Presepe allestito all’interno della chiesa di San Filippo, lungo corso della Repubblica. Una chiesa amata in città, quasi sempre aperta e vista la sua posizione, molto frequentata durante il giorno per chi vuole dire una preghiera.
«Evidentemente deve averci ripensato e, probabilmente, si è spaventato», evidenziano gli allestitori. Ieri mattina, 10 gennaio, è stata ritrovata al suo posto la statuina di Gesù Bambino acquistata nella vicina cartoleria Lotti a soli 25 euro per evitare di lasciare il Presepe senza il Bambinello visto che era stato già rubato prima della vigilia di Natale.
Dunque, almeno uno dei due furti dal Presepe a San Filippo è stato, più o meno, risolto. Nel senso, che è stata una stupidaggine compiuta forse per il brivido dell’emulazione. Un atteggiamento sicuramente da stigmatizzare, ma che ha comunque portato a un pentimento non appena ci si è resi conto del brutto gesto compiuto.
«Speriamo, a questo punto, che anche il primo ladro possa ripensarci e restituire, in modo anonimo, la prima statuina rubata prima del 25 dicembre scorso e che avevano posato nel confessionale in attesa di posizionarla nel Presepe dopo la Messa di mezzanotte», tornano a chiedere i responsabili di Porta Cervara.
La speranza è l’ultima a morire e c’è piena volontà nel ritirare la denuncia immediatamente qualora il Bambinello fosse restituito.