FABRIANO – Il 27 marzo, dal 1961, si celebra la Giornata Mondiale del Teatro. E anche a Fabriano questa ricorrenza sarà festeggiata. L’associazione Papaveri e Papere riporterà sul palcoscenico del Teatro Gentile, alle 21, l’attrice fabrianese, Gaia Saitta, che sul quel palco ha mosso i primi passi quando negli anni ’90 operava a Fabriano la Compagnia della Rancia di Saverio Marconi.
Gaia è una delle poche persone che ha vissuto quel bel periodo e che è poi riuscita a far coincidere la propria passione con la propria professione. Passione che l’ha portata a calcare le scene dei teatri italiani ed europei. «Lo spettacolo, ,“Mi sa che fuori è primavera”, è molto bello nella sua drammaticità. Il pubblico non solo assiste, ma interagisce sulla scena con l’attrice, mentre delle telecamere in soggettiva proiettano su degli schermi giganti le immagini di questo interscambio», spiegano gli organizzatori.
Il testo è tratto dall’omonimo libro di Concita De Gregorio che si è rifatta a una storia vera accaduta non molti anni fa: un padre rapisce le due figliolette, viaggia dalla Svizzera alla Puglia e si suicida. Delle gemelline non si ha più traccia. Sparite. Solo il padre sa la verità, ma non può più raccontarla. E la madre ci offre nella sua narrazione un racconto terribile, ma al tempo stesso liberatorio. Lei non può cancellare la propria sofferenza, ma deve ricominciare a vivere.
Lo spettacolo nasce da un progetto di Giorgio Barberio Corsetti e Gaia Saitta, le scene sono di Giuliana Rienzi, al video Igor Renzetti, luci di Marco Giusti, suono di Tom Daniels, costumi di Frédérick Denis ed è una produzione Fattore K in coproduzione con Festival Quartieri dell’arte, Fondazione Odyssea, Forteresse asbl e in collaborazione con If Human.
L’iniziativa ha anche uno scopo benefico, il ricavato della serata sarà destinato all’Associazione Oncologica Fabriansese per sostenerne le attività istituzionali. In particolare, per l’assistenza domiciliare oncologica. È un servizio di assistenza a domicilio rivolto ai pazienti con patologia oncologica avanzata e alle loro famiglie, avente lo scopo di offrire ai pazienti, momentaneamente impossibilitati a venire con facilità in ospedale, l’opportunità di essere seguiti a domicilio con tutti i vantaggi del restare nella propria abitazione.
«La serata vede al nostro fianco l’Amat che ringraziamo per aver voluto condividere con noi l’organizzazione dell’evento e il Comune di Fabriano, che patrocina l’iniziativa così come la Uilt e la Fondazione Carifac, sotto al cui egida si svolgono tutte le nostre attività teatrali. Ringraziamo Smargiassi Costruzioni Fabriano e SIL 2000 Fabriano per il supporto alla nostra associazione.