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Fabriano, giunta: due caselle da riempire da tempo e non ci sono novità immediate

Tre mesi senza un assessore alle Finanze. Oltre una settimana senza assessore ai Servizi alla Persona. Per la seconda volta in poco più di quindici mesi assente il dirigente del settore Assetto e Tutela del Territorio

Il sindaco di Fabriano
Il sindaco di Fabriano Gabriele Santarelli

FABRIANO – A Fabriano, tre mesi senza un assessore alle Finanze. Oltre una settimana senza un assessore ai Servizi alla Persona. Per la seconda volta in poco più di quindici mesi senza il Dirigente del settore Assetto e Tutela del Territorio a seguito della revoca dell’incarico operata dall’amministrazione comunale pentastellata che ha ormai superato i tre anni di amministrazione. Novità per quel che riguarda le nomine dei due assessori mancanti – Francesco Bolzonetti dimessosi per motivi personali a fine giugno scorso e Simona Lupini dimessasi a seguito della sua recente elezione al consiglio regionale – non si intravedono all’orizzonte. Il sindaco, Gabriele Santarelli, annunciando l’uscita dall’esecutivo dell’assessore alle Finanze, aveva evidenziato che fretta non ne aveva e che, probabilmente, sarebbe stata l’occasione giusta per un riordino delle deleghe assessorili in generale.

Ma adesso, il tempo sembra eccessivo. Anche perché nel frattempo vi è stata una seconda uscita dalla giunta e la sensazione è di difficoltà nel rimettere a posto le relative caselle. A maggior ragione per il fatto che si tratta di deleghe “pesanti” che necessitano di una guida politica e non solo tecnica, nel senso che a curare le pratiche siano solo i dipendenti comunali. Ci saranno adempimenti di natura economica nei prossimi mesi, ivi compresa proprio la stesura del Bilancio di previsione. In questo momento, tutto sembra divenuto tecnico e affidato all’Ufficio del comune di Fabriano preposto. Anche dalle opposizioni consiliare si inizia a chiedere che si proceda, se si ha la possibilità, alle due nomine.

Non da meno preoccupa la situazione legata al settore Assetto e Tutela del Territorio di nuovo senza un Dirigente responsabile a seguito della decisione della Giunta di revocare l’incarico a Vincenzo Capaldo per una questione legata alla Laurea e conseguente iscrizioni alle categorie dirigenziali. Una scelta, che secondo molti, potrebbe esporre il Comune di Fabriano a una causa giudiziaria. I consiglieri di opposizione hanno chiesto l’accesso agli atti ed è stato negato. «Se corrisponde a verità che il dirigente sia iscritto all’albo in categoria B, non può essere responsabile del procedimento, che è cosa di cui evidentemente hanno bisogno. Purtroppo il diavolo si nasconde sempre nei dettagli. Per il ruolo di dirigente occorre una laurea quinquennale specifica e l’esame di stato con apposita iscrizione all’ordine in Categoria A. Aggiungo che i curricula vitae presentati sia per un concorso che per una selezione devono essere sempre precisi e veritieri. Certo che si accorgano ora dopo tanto tempo o che leggano male le carte documentali ora, fa un po’ ridere. Quindi ancora tutto fermo per altro tempo. Continuiamo così lasciamo Fabriano alla deriva. Un’amministrazione comunale che doveva portare rinnovamento e miglioramento, mentre in realtà dimostra solo inadeguatezza e senso del ridicolo», il commento al vetriolo dell’ex senatrice Serenella Fucksia che non lesina frecce acuminate nei confronti degli ex colleghi pentastellati.

In quest’ultimo caso, comunque, dal Comune di Fabriano è stata avviata la procedura per riempire la casella mancante, ma ci vorrà tempo e a pagare dazio potrebbero essere i lavori pubblici, magari con ulteriori ritardi rispetto al crono-programma immaginato e pianificato.