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Il Partito comunista dei lavoratori ha ultimato la raccolta delle firme

«Finalmente possiamo dire con più certezza che anche a Fabriano sarà presente una lista di sinistra e anticapitalista», le parole di commento del candidato a sindaco, Crescenzo Papale

Crescenzo Papale

FABRIANO – Il Partito comunista dei lavoratori di Fabriano ha già ultimato la raccolta delle firme per la presentazione ufficiale della lista a sostegno della candidatura a sindaco di Crescenzo Papale. «Finalmente possiamo dire con più certezza che anche a Fabriano sarà presente una lista di sinistra e anticapitalista. La lista di cui i fabrianesi hanno bisogno. In un territorio come quello fabrianese martoriato dalla crisi – dichiara Papale – così come nel resto del Paese la classe lavoratrice si trova priva di una propria rappresentanza politica proprio nel momento della più grande crisi capitalistica degli ultimi ottanta anni. Proprio nel momento della peggiore offensiva padronale nei luoghi di lavoro e della peggiore aggressione reazionaria sul piano politico e istituzionale. Il dilagare, anche tra i lavoratori, delle forme peggiori di populismo reazionario un effetto di questa deriva generale».

Il Partito Comunista dei Lavoratori si presenterà dunque con una propria lista autonoma. «Lista dalla parte dei lavoratori, dei disoccupati e degli sfruttati di questa città e di questa società. Contro il capitalismo e le sue logiche di profitto e sfruttamento. Ci presentiamo con la coerenza che ci contraddistingue da sempre, contro gli schieramenti di centrodestra e centrosinistra e contro la confusione che regna sovrana nei vari cantieri che la sinistra riformista, anche a Fabriano, ha cercato e sta cercando di mettere in piedi in questi anni. I lavoratori non hanno bisogno dell’ennesimo partito che chiede i voti operai per poi tradirli. Non hanno bisogno dell’ennesimo partito riformista, la cui unica ambizione sia governare il capitalismo, salvo poi una volta al governo gestire regolarmente le controriforme sociali che la crisi capitalista dispensa. Hanno bisogno finalmente di una sinistra che non tradisca. È per questo che saremo presenti, è per questo – conclude Papale – che siamo qui, per una rivoluzione in comune».