FABRIANO – Due aule inagibili alla scuola media Giovanni Paolo II di Fabriano. Inagibile anche la palestra in condivisione fra la stessa Giovanni Paolo II e l’altra scuola media confinante, la Gentile. «E queste misure non sono figlie della verifica di vulnerabilità sismica che stiamo facendo fare e che si dovrebbe concludere entro trenta giorni circa», dichiarano il sindaco, Gabriele Santarelli, insieme al suo vice, Ioselito Arcioni, e l’assessore ai Lavori pubblici, Cristiano Pascucci.
Novità importanti e urgenti comunicate dall’Amministrazione comunale di Fabriano nel pomeriggio di oggi, 19 gennaio, in un’apposita conferenza stampa. «Voglio precisare che la verifica di vulnerabilità sismica non è ancora conclusa. È invece terminata la fase dei prelievi di campioni di calcestruzzo e di barre di muratura, oltre ad altre misure, nella scuola media Giovanni Paolo II. Ebbene, durante le ultime fasi di verifica di consistenza del fabbricato sono emerse delle criticità in un locale posizionato fra il terreno e il primo solaio del piano terra. Si tratta di un locale non utilizzato. Mercoledì 17 gennaio i tecnici ci hanno comunicato che ci sono danni che minano la stabilità del solaio e del piano terra e richiedono una messa in sicurezza. Altra criticità rilevata il danneggiamento di un pilastro strutturale che richiede un ripristino in opera. Abbiamo deciso di non far più utilizzare due aule: una al piano terra e una al primo piano, entrambe in corrispondenza del pilastro».
Il sindaco di Fabriano ha comunicato al dirigente scolastico, Andrea Boldrini, l’ordinanza di inagibilità. «E già stamattina – ha confermato Santarelli – i circa 40 studenti sono stati ricollocati fra un’aula informatica e un laboratorio».
I lavori inizieranno quanto prima per il ripristino, ha confermato Pascucci.
Altra emergenza riguarda la palestra che è condivisa fra le due scuole medie di Fabriano, quindi circa 300 studenti complessivamente. «Anche la palestra è oggetto di verifica di vulnerabilità sismica con tutto ciò che ne consegue, ma ancora non è completata. Però, sui campioni prelevati è emerso che il valore di consistenza di calcestruzzo è ampiamente insufficiente: dieci volte inferiore al limite indicato nella normativa vigente».
Ovviamente, è stata subito emessa l’ordinanza di chiusura. «Come concordato con entrambi i dirigenti scolastici, gli studenti effettueranno per due settimane lezioni in classe per educazione fisica. Nel frattempo, si studieranno soluzioni alternative, fra il Palacesari e la disponibilità di altre palestra utilizzate da altri istituti scolastici», conferma il primo cittadino di Fabriano.
«Occorrerà pensare anche al trasporto scolastico, una volta individuata la soluzione migliore», ha confermato il vicesindaco Arcioni.
Il 23 gennaio, infine, ci sarà un sopralluogo della ditta incaricata per i lavori e si potrebbe anche iniziare subito.