FABRIANO – Fabriano Industry Elements è il nome dell’inedita mostra inaugurata nel pomeriggio del 6 giugno nei locali dell’Ubi Banca in piazza Miliani a Fabriano e organizzata dal comprensorio fabrianese di Confindustria in occasione dell’Annual Conference Unesco 2019. Un percorso di oltre 800 anni suddiviso in 4 sezioni – seguendo i quattro elementi: Terra, Acqua, Fuoco e Aria – che ripercorrono la storia del sistema industriale, dalla produzione della carta dal 1200 allo sviluppo industriale del XX secolo, fino ad arrivare ai giorni nostri. Non manca un attento sguardo al futuro attraverso la creatività delle giovani generazioni, chiamate a immaginare e costruire la “città ideale” dove vivere e continuare a produrre cose belle che piacciono al mondo. A tenerla a battesimo, tra gli altri, Diego Mingarelli presidente regionale Piccola Industria Confindustria.
La mostra è ideata e curata da Alessandro Carlorosi, l’allestimento architettonico curato da Nicola Cristalli. E sarà visitabile dal 10 al 16 giugno tutti i giorni dalle 8 alle 23; dal 17 al 30 giugno tutti i giorni dalle 16:30 alle 19:30. Infine, dal primo luglio al 17 ottobre ogni martedì e il giovedì dalle 16:30 alle 19:30, con chiusura estiva prevista dall’8 al 26 agosto.
«Fabriano città creativa dell’Unesco rispecchia infatti, proprio la passione creativa che gli imprenditori fabrianesi si sono tramandati nel tempo: dai fabbri medievali fino ai giorni nostri, lo spirito fondante di questa città è stato sempre quello di realizzare, costruire, forgiare ed inventare novità al passo con i tempi. Una mostra dell’industria che permetta ai suoi visitatori di ripercorrere, dai suoi albori fino ai giorni nostri, la straordinaria favola produttiva fabrianese: un viaggio nella storia socio/economica del territorio che faccia comprendere, e soprattutto non dimenticare, come la grande tenacia lavorativa e l’innegabile capacità intellettiva dei nostri predecessori abbiano tramandato e determinato lo stile di vita di milioni di persone, il nostro stile di vita. Un grazie a tutte le aziende che hanno partecipato a vario titolo e, in modo particolare, a Ariston Thermo, Electrolux, Elica e Faber, il cui contributo è stato determinante. Oltre ad Airforce, Alfatubi, Clementi Forni, Diasen, Domus, During, Marbre, Meccanotecnica Centro, SPM Instruments», ha affermato Federica Capriotti, presidente del raggruppamento di imprese del Fabrianese di Confindustria Marche Nord.
Secondo il presidente regionale Diego Mingarelli, «questa mostra testimonia la grande creatività che da sempre ha avuto Fabriano e la sua classe imprenditoriale. Certamente un solido punto di partenza per un futuro. E aver pensato a uno spazio per i giovani è fondamentale in tal senso».