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A fuoco un casolare abbandonato

Incendio di sterpaglie a Cerreto d'Esi che è arrivato a un vecchio casolare parzialmente inagibile. Il pronto intervento dei Vigili del fuoco del distaccamento di Fabriano ha evitato che il rogo si propagasse ulteriormente

CERRETO D’ESI – Incendio di sterpaglie che è arrivato a un vecchio casolare parzialmente inagibile. Il pronto intervento dei Vigili del fuoco del distaccamento di Fabriano ha evitato che il rogo si propagasse ulteriormente.
Ieri, 24 luglio, nel tardo pomeriggio, alcuni passanti hanno notato l’incendio che si è sviluppato in località Pian del Cerro a Cerreto D’Esi. Il rogo è partito da alcune sterpaglie. Le fiamme, alimentate dal vento, hanno in poco tempo raggiunto un casolare dismesso che era proprietà dell’azienda cerretese D’Esi Mobili. Casolare che era già parzialmente inagibile. Sono bruciate le travi in legno.
llertati da alcuni passanti, i pompieri fabrianesi sono prontamente giunti sul posto. Hanno circoscritto il rogo e messo in sicurezza l’area. Il capannone dismesso, ovviamente, è stato dichiarato inagibile nella sua totalità. Dopo circa un paio d’ore, l’incendio è stato completamente domato.

Si indaga per capire l’origine del rogo. Tutte le piste, al momento, rimangono in piedi: da qualche piromane a cause accidentali, come un mozzicone di sigaretta gettato ancora accesso.
Con il mese di luglio ancora da chiudere e considerando la forte emergenza incendi in quasi tutte le Regioni italiane, il fabrianese sembra essere immune dai grandi eventi. Si contano tre incendi da inizio luglio a oggi. Il più grave ha riguardato il comune di Genga. Un rogo, data anche la zona impervia, che ha tenuto impegnati i Vigili del fuoco per diverse ore. Non si era reso necessario, però, l’intervento di mezzi aerei. La prevenzione messa in piedi di controllo del territorio sta dando ottimi frutti in questa torrida estate.