CERRETO D’ESI – Rischia di perdere molte dita di entrambe le mani una matelicese che lavora in un’azienda di Cerreto D’Esi. Per fortuna, però, non è in pericolo la vita.
Mercoledì, 2 agosto, intorno alle 17 del pomeriggio, terribile incidente sul lavoro per una 45enne residente a Matelica. La donna lavora in un’azienda che si occupa di lavorazioni di lamiere, la Sider. L’operaia, mentre lavorava con la pressa, accidentalmente, non è riuscita a tirare via le mani in tempo. Il macchinario si è chiuso intrappolando le mani e di fatto schiacciandole. Le urla di dolore della 45enne si sono udite distintamente in tutto lo stabilimento. Prontamente, i colleghi di lavoro hanno lanciato l’allarme. Sul posto si è precipitata un’ambulanza del 118 dell’ospedale Engles Profili di Fabriano, insieme alle Forze dell’ordine e dell’Asur per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente sul lavoro.
La matelicese è stata stabilizzata sul posto dai sanitari. Considerate, però, la critica situazione, si è reso necessario il trasporto immediato della 45enne – con l’eliambulanza Icaro 2 di base a Fabriano, all’ospedale regionale Torrette di Ancona. Una volta giunta nel Pronto soccorso del presidio ospedaliero regionale, la donna è stata sottoposto a tutti gli esami strumentali del caso. Purtroppo, nonostante il pronto intervento, la 45enne rischia l’amputazione di ben otto dita su dieci a causa del fortissimo trauma da schiacciamento che ha subito. Probabile che venga sottoposta a un nuovo intervento chirurgico. I medici, ovviamente, stanno facendo il possibile per limitare al massimo le amputazioni. Dopo una notte di forti dolori, il suo quadro clinico è, al momento, stazionario. La prognosi è riservata, ma non sembra in pericolo di vita.
Si indaga per ricostruire l’esatta dinamica del terribile incidente sul lavoro accaduto a Cerreto D’Esi.