FABRIANO – «Il Ministero del Lavoro segue da vicino la vicenda e la situazione produttiva e occupazionale del fallimento Indelfab spa, ex JP Industries di Fabriano, in liquidazione. La Direzione generale competente ha convocato, per il prossimo 11 agosto, un tavolo di confronto, al fine di proseguire l’esame congiunto tra i curatori fallimentari e le rappresentanze sindacali dei lavoratori per la definizione della fase amministrativa della procedura di licenziamento collettivo, avviata dal Fallimento in data 28 aprile 2021». È quanto afferma la senatrice Rossella Accoto, sottosegretaria al Ministero del Lavoro, rispondendo in Commissione ad una interrogazione dell’on. Caparvi. Si fa dunque sempre più concreta questa possibilità, di un’ulteriore proroga dell’utilizzo degli ammortizzatori sociali, per i 537 lavoratori – 275 a Fabriano, stabilimento di Santa Maria, e 262 in Umbria, stabilimento di Gaifana – che stanno usufruendo di un periodo di cassa integrazione per cessazione, ammortizzatore sociale che scadrà il prossimo 15 novembre.
I prossimi passi del Ministero dello Sviluppo economico
«Auspico – prosegue Accoto – il raggiungimento di un’intesa che consentirebbe di avvalersi dello strumento previsto dall’art. 45 del decreto-legge n. 73 del 2021, che prevede una proroga di sei mesi della cassa integrazione per cessazione per le aziende che abbiano particolare rilevanza strategica sul territorio. La prosecuzione dell’ammortizzatore consentirebbe di evitare la procedura di mobilità per 537 lavoratori. Il ministero del Lavoro si adopererà con il massimo impegno per evitare il licenziamento e sostenere il reddito dei lavoratori coinvolti, nell’ottica anche di individuare soluzioni industriali alternative che possano garantire la continuità e la riqualificazione del sito produttivo, nonché la salvaguardia del patrimonio di competenze di un territorio così strategico per il tessuto industriale nazionale».
Dal canto suo, il Ministero dello Sviluppo economico, vista la complessità della presente vertenza, ha dato piena disponibilità a proseguire l’intensa attività di scouting al fine di individuare investitori italiani ed esteri interessati ad un progetto di reindustrializzazione del sito industriale Indelfab di Fabriano «al fine di salvaguardare il patrimonio di competenze dei lavoratori attualmente in cassa integrazione».