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Istituti superiori di Fabriano pronti per il nuovo anno scolastico: ecco gli interventi

Moltiplicati gli ingressi, percorsi obbligati e ordinati, banchi con le rotelle. Sono queste alcune delle misure che i dirigenti scolastici hanno approntato per accogliere gli studenti dal 14 settembre prossimo

Percorsi obbligati per evitare assembramenti

FABRIANO – Moltiplicati gli ingressi negli istituti superiori di Fabriano per garantire maggiore sicurezza agli studenti e al personale docente e non solo, senza quindi prevedere orari differenziati. Nodo dei trasporti ancora da affrontare in modo definitivo. Miglioramento degli arredi scolastici e creazione di percorsi obbligati per prevenire gli assembramenti. Utilizzo di gel disinfettanti e migliore dislocazione delle aule. Sono queste alcune delle misure che i dirigenti scolastici hanno approntato per accogliere gli studenti dal 14 settembre prossimo, con prove generali determinate in questi giorni dai Piani di apprendimento individualizzati con l’ingresso dei primi ragazzi. Di certo c’è che tutte le scuole si sono organizzate per l’avvio di una didattica in presenza.

«Non ci sono problemi aule né al Morea né al Vivarelli. Attraverso una migliore gestione degli spazi, abbiamo evitato sdoppiamenti di classi, garantendo il giusto distanziamento sociale», conferma il dirigente Emilio Procaccini. Gli orari di ingresso rimangono fissati per le 8 e l’uscita per le 13. «Al Vivarelli sono stati individuati 3 ingressi/uscite, una per sezione. Al Morea, invece, ingresso unico. Naturalmente, ci sono percorsi obbligati da seguire per arrivare nelle classi. In più, abbiamo individuato aree specifiche per la ricreazione sia all’interno che all’esterno dei due plessi scolastici, anche all’aperto se il tempo lo consente». Per quel che riguarda le aule dove portare gli eventuali studenti contagiati dal Covid-19, ne sono state individuate due al Vivarelli e una al Morea, «ma speriamo non servano mai. Non abbiamo chiesto nessun nuovo banco, ma avremmo voluto che fosse fornito dallo Stato il termoscanner fisso. Ci siamo dotati di quelli mobili». Per quel che riguarda, il convitto dell’Agrario, «si è proceduto a una migliore distribuzione dei circa 60 ragazzi nelle stanze e a mensa si farà il doppio turno per colazione, pranzo e cena». Le iscrizioni per il nuovo anno scolastico sono andate abbastanza bene. «Ne abbiamo avute 90, in linea con il calo demografico, ma in aumento di 15 unità sul 2019», conclude Procaccini.

Un’aula all’IIS Merloni

Passando all’IIS Merloni-Miliani, alle norme per prevenire il contagio da Coronavirus, si aggiunge il cantiere – che durerà alcuni anni – per mettere a norma il plesso scolastico dal punto di vista sismico. «Per quel che riguarda l’ex Itis – racconta il dirigente scolastico Oliviero Strona – sono stati individuati 4 ingressi/uscite, all’ex Ipsia sono invece 3 gli ingressi/uscite. In entrambe le scuole, abbiamo suddiviso gli interni in settori con segnaletica orizzontale e verticale che obbliga il senso di marcia degli studenti e dei professori. Dispenser nei punti chiavi della scuola, aule, laboratori». È stato chiesto e autorizzato l’acquisto di 560 banchi con le rotelle «che arriveranno nelle prossime settimane, per tutta la popolazione scolastica dei due istituti». Alcuni laboratori sono diventate aule per rispettare le norme sul distanziamento e sono state individuate due classi, una per istituto, per eventuali studenti contagiati. Negli uffici è stato posizionato il plexiglass e gli ingressi esterni sono fortemente sconsigliati. Infine, sono stati acquistati 6 termoscanner mobili, 3 per ciascun istituto. «Le iscrizioni sono in aumento e ci hanno permesso per l’ex Itis di istituire 4 prime classi, una in più rispetto al 2019: due indirizzo informatico, una di meccanica e una chimica-informatica; All’ex Ipsia, formate due prime classi: corso meccanici e corso di moda», conclude Strona.

Al Liceo Classico Stelluti di Fabriano non si sono registrati problemi legati alla capienza delle aule, «sono ampie quanto basta», conferma il dirigente scolastico, Dennis Luigi Censi. Sono state individuate 3 ingressi/uscite, «a ciascun gruppo-classe è stato assegnato un ingresso specifico. La ricreazione si farà nelle aule». Acquistati 5 termoscanner manuali come dotazione dell’istituto scolastico e individuata un’aula per eventuali studenti contagiati. Non sono stati chiesti banchi con le rotelle, mentre sono stati chiesti 50 banchi singoli. «Le iscrizioni sono molto buone, oltre 110, tanto da formare cinque prime classi: un Classico, due linguistico, un scienze umane, un economico-sociale», conclude Censi.

Anche al Liceo Scientifico Volterra di Fabriano non si sono registrati problemi relativamente al mantenimento delle distanze nelle aule. «Abbiamo individuato 4 ingressi/uscite con percorsi obbligati per raggiungere le proprie classi. Individuate due aule Covid, più una terza flessibile», conferma il dirigente scolastico, Francesco Mezzanotte: Non è stato richiesto nessun banco aggiuntivo e sono stati acquistati 3 termoscanner mobili. A Sassoferrato, sede distaccata, c’è solo un ciclo dalla prima alla quinta, dunque, con nessun problema legato al distanziamento sociale, ed è stata individuata un’aula covid. «Le iscrizioni, circa 110 studenti, sono in calo, abbiamo perso una prima classe rispetto agli anni scorsi. Ne abbiamo formate una a Sassoferrato e tre a Fabriano: unoscientifico tradizionale e le altre due Scienze applicate.

Infine, al Liceo Artistico Mannucci di Fabriano, due sono gli ingressi/uscite individuati, con relativi percorsi obbligati. «Abbiamo acquistato un termoscanner, individuata un’aula Covid e fatto richiesta per la dotazione di una ventina di banchi tradizionali singoli e altrettanti con le rotelle. Non abbiamo acun problema sul rispetto della distanza sociale fra gli studenti, anche se per un paio di laboratori dobbiamo decidere come disporre i banchi». Le iscrizioni sono in crescita, «45 studenti che saranno suddivisi in due prime classi», conclude la referente, Patrizia Rossi.