FABRIANO – La Janus Fabriano, smaltita la sbornia per la promozione in serie B, è già al lavoro su più fronti con l’obiettivo di organizzare al meglio la prossima impegnativa avventura nel terzo campionato nazionale.
«Le cose da fare sono molte e su più fronti – ci spiega il GM della società Paolo Fantini – per cui ci siamo messi prontamente all’opera».
Per quanto riguarda la parte strettamente burocratica, entro il 6 luglio dovrà essere fatta l’affiliazione al nuovo campionato ed entro il 13 luglio la ragione sociale dovrà essere trasformata in società sportiva a responsabilità limitata, dopodiché avverrà l’iscrizione al campionato di serie B.
Un altro fronte di lavoro è quello economico, con una parte della dirigenza impegnata a reperire risorse che facciano fronte ai costi che per lo meno raddoppieranno rispetto al campionato scorso di serie C.
Infine, ma non in ordine di importanza, il lato sportivo: ovvero, la nuova squadra che affronterà il campionato di serie B. E’ virtualmente cosa fatta, in primis, la conferma di coach Daniele Aniello, con il quale manca solo il nero su bianco, tanto che nel frattempo il tecnico di Grottammare sta iniziando a setacciare il mercato insieme al diesse Simone Lupacchini per capire che tipo di squadra costruire e quali giocatori ne faranno parte. Per il momento, è sicuro che non ci saranno gli “stranieri” Valentas Tarolis e Nick Nedwick, che per regolamento non possono giocare in serie B. A breve, invece, i dirigenti incontreranno i tre giocatori locali che potrebbero far parte della squadra anche il prossimo anno – cioè il play Michele Bugionovo, l’ala Sergio Quercia e il pivot Emanuele Piloni – per verificare la disponibilità a proseguire il rapporto.