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Dopo più di tre mesi senza stipendio, buone notizie per i lavoratori della JP Industries

Sbloccato finalmente il fondo per la cassa integrazione. Inoltre, ottenuto l'allungamento della scadenza della misura economica, che coprirà il personale fino all'autunno

Lo stabilimento della JP Industries
Lo stabilimento della JP Industries

FABRIANO – Doppia buona notizia per i 593 della JP Industries di Fabriano: da una parte la firma al ministero del Lavoro della cassa integrazione per riorganizzazione industriale e, quindi, pagamenti in arrivo. Dall’altra, la trasformazione dal primo aprile scorso della cassa integrazione per Covid-19, dunque nove settimane aggiuntive. Questo vuol dire che l’ammortizzatore sociale, originariamente in scadenza per luglio prossimo, di fatto arriverà fino all’autunno inoltrato, garantendo un minimo di sostegno al reddito per i lavoratori stessi.

Da oltre tre mesi senza stipendi, i lavoratori della JP Industries di Fabriano – che fa capo all’imprenditore cerretese, Giovanni Porcarelli, che ha acquistato il comparto bianco della ex Antonio Merloni, costituito dai due stabilimenti di Fabriano: Santa Maria e Maragone, e da quello umbro di Gaifana – possono tirare un sospiro di sollievo. Questa mattina, 15 aprile, nella sede del ministero del Lavoro, infatti, è stata firmata la cassa integrazione per ristrutturazione, approvata a fine dicembre dal Mise. Spetterà ora all’Inps mettere in pagamento il tutto. Le 593 tute blu, residenti nelle Marche e in Umbria, riceveranno i pagamenti arretrati. Quindi a partire da gennaio e le successive mensilità.

A conti fatti, si tratta dell’ottavo anno consecutivo, addirittura dodicesimo se si considerano gli ultimi anni di vita industriale della ex Antonio Merloni, di utilizzo di questo ammortizzatore sociale. Ma c’è anche una seconda buona notizia. Infatti, la proroga della cassa integrazione siglata nel dicembre scorso prevedeva la chiusura a luglio prossimo o, settembre prossimo, nel caso il decreto fosse stato rifinanziato a livello nazionale. Per via dell’emergenza Covid-19, però, lo Stato ha approvato una nuova causale per l’utilizzo della cassa integrazione legata alla pandemia.

La JP Industries di Fabriano ha chiesto e ottenuto, dal primo aprile scorso, il cambio di causale. E per le nove settimane successive, i lavoratori ne beneficeranno. Successivamente, si ritornerà in regime di cassa integrazione per riorganizzazione, se non ci saranno ulteriori novità. Questo determina, di fatto, l’allungamento della scadenza. Non più luglio, ma molto probabilmente ottobre. Per il futuro, si vedrà.