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La Janus dice no a 70 mila euro per cedere il titolo e si iscrive in B

«Crediamo fermamente nel progetto di rilanciare il basket a Fabriano: ora speriamo che i nostri sforzi siano affiancati dal sostegno di altri fabrianesi, privati e aziende», dice il presidente Mario Di Salvo

Il PalaGuerrieri di Fabriano durante una partita della Janus durante una gara dell'anno scorso (foto di Martina Lippera)

FABRIANO – «Ieri sera, martedì 11 luglio, abbiamo trasformato la Janus Fabriano in Ssdrl (Società Sportiva Dilettantistica a Responsabilità Limitata, ndr), in precedenza avevamo già effettuato l’affiliazione al campionato di serie B: insomma, ci siamo. Abbiamo fatto quanto necessario per dare il via a questa nuova avventura nel terzo campionato nazionale di basket».

A parlare è il presidente Mario Di Salvo, entusiasta – al pari di tutta la società biancoblù – per aver ottemperato in tempi rapidissimi a tutte le formalità richieste dalla nuova categoria.

Mario Di Salvo, presidente della Janus Fabriano

«Per la nostra società, la partecipazione alla serie B rappresenta un passo importante sia dal punto di vista organizzativo sia, soprattutto, dal punto di vista economico, con costi che più o meno raddoppieranno rispetto alla stagione scorsa – prosegue il presidente Mario Di Salvo. – Non nascondiamo il fatto che, alcuni giorni fa, ci è arrivata un’offerta di oltre 70 mila euro per vendere il titolo di serie B. Abbiamo detto di no, perché crediamo fermamente nel progetto di rilanciare il basket a Fabriano. E abbiamo detto no anche perché siamo convinti che i nostri sforzi saranno affiancati dal contributo di altri fabrianesi, privati e aziende, che speriamo di coinvolgere nel sostegno economico di questa realtà sportiva così importante e rappresentativa per la nostra città e per la sua tradizione cestistica».

Insomma, si parte con tanto entusiasmo. E presto si potrà iniziare a parlare di squadra e basket giocato. A cominciare da venerdì 14 luglio quando – al termine del Consiglio Federale – si saprà ufficialmente la composizione del girone di serie B nel quale sarà inserita la Janus Fabriano. In teoria, stando all’ultima bozza resa nota dal Settore Agonistico Fip, dovrebbe trattarsi del girone C insieme a Rimini, Civitanova, Porto Sant’Elpidio, Recanati, Senigallia, Valdiceppo, Campli, Giulianova, Ortona, Pescara, Teramo, Bisceglie, Cerignola, San Severo e Nardò. Un girone che, anche a livello logistico per le trasferte, se confermato, non sarebbe male, vista la presenza – per Fabriano – di altre quattro squadre marchigiane, la vicinissima Valdiceppo (Perugia), nonché località adriatiche raggiungibili in poche ore come Rimini e le abruzzesi.