FABRIANO – Gli alunni della scuola elementare Mazzini di Fabriano potrebbero dover ringraziare lo Stato e la Regione Marche se si libereranno dell’amianto, se avranno un adeguamento sismico, una riduzione del rischio incendio e l’abbattimento delle barriere architettoniche. Infatti, l’Amministrazione comunale – che ha eliminato il progetto dall’elenco triennale dei lavori pubblici – ha scritto nero su bianco che non intende co-finanziare il progetto. Ma, si farà il tutto, solo se ci saranno finanziamenti statali e regionali. L’Esecutivo pentastellato, però, ha almeno predisposto il progetto e tutto il necessario per accedere a eventuali finanziamenti.
A tal fine è stato necessario approvare il progetto di fattibilità tecnica ed economica redatto dal servizio Lavori Pubblici e SieT del Comune di Fabriano di complessivi 1.990.000 euro, «senza prevedere somme per il co-finanziamento dell’opera e pertanto nel caso di ammissione a finanziamento risulterà a totale carico delle risorse stanziate dal Ministero e dalla Regione Marche», si legge nella delibera approvata dalla Giunta pentastellata di Fabriano.
Gli interventi previsti nel progetto di fattibilità riguardano: l’adeguamento sismico degli edifici adibiti alle attività didattiche; l’abbattimento delle barriere architettoniche; la riduzione del rischio incendio; l’eliminazione di rischi diversi: inadeguatezza dell’altezza di parapetti e corrimano; l’eliminazione di componenti edilizi in amianto presenti sulle coperture dei due edifici per aule e nelle pareti esterne della palestra; sostituzione del manufatto che costituisce il corridoio di distribuzione e collegamento tra i vari plessi (detto tunnel), per esigenze di salubrità e abitabilità.
Repetita iuvant, dunque a scanso di equivoci, del concetto di fondo e prioritario per la Giunta guidata da sindaco, Gabriele Santarelli. «Che l’Amministrazione comunale non intende prevedere una quota di co-finanziamento per la realizzazione dell’intervento in oggetto; che all’approvazione del progetto si provvede ai soli fini dell’inserimento nel piano regionale triennale 2018/2020 e del piano annuale 2018 in materia di edilizia scolastica redatto dalla Regione Marche».
Senza questo, quindi, gli alunni della scuola elementare Mazzini di Fabriano continueranno a non vedere realizzati i lavori previsti nel progetto che, nel 2017, era stato presentato ufficialmente dall’Esecutivo pentastellato salvo, poi, essere rimesso nel cassetto in favore di altre priorità.