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Le emozioni di Fabriano per lo scudetto nella ritmica

Voce ai protagonisti della Ginnastica Fabriano dopo la vittoria del campionato di serie A1. Il dirigente Santini: «Trionfo del Made in Italy». Le allenatrici Cantaluppi e Ghiurova: «Le nostre giovani ragazze sono state meravigliose». La ginnasta Baldassarri: «Tutto molto bello». La photogallery della vittoria

Il gruppo della Ginnastica Fabriano con le atlete campionesse italiane, le allenatrici e alcune azzurre uscite dal vivaio della società
Il gruppo della Ginnastica Fabriano con le atlete campionesse italiane, le allenatrici e alcune azzurre uscite dal vivaio della società

FABRIANO – La conquista dello scudetto 2017 della ritmica da parte della Ginnastica Fabriano, ottenuto sabato sera, ha creato grande entusiasmo in città, per questa impegnativa disciplina che nel corso degli ultimi venti anni è cresciuta e si è consolidata sulla scia dei successi da individualista di Julieta Cantaluppi prima e, negli ultimi anni, con le soddisfazioni arrivate a livello di squadra, coronate dal titoto di Campione d’Italia a squadre appena ottenuto. Il primo per la società, che finora aveva collezionato solo terzi posti e un secondo posto.

«Ora che il tricolore è arrivato – commenta Leandro Santini, dirigente storico della società – possiamo dire, alla faccia della scaramanzia, che eravamo consapevoli che solo noi potevamo perderlo, ma vista la giovane età delle nostre ginnaste, dai 13 ai 16 anni, bisognava mettere in preventivo qualche emozione. Invece no, Milena Baldassarri, Talisa Torretti, Sofia Raffaeli, Serena Ottaviani, Melany Muscella e Alice Aiello sono entrate in gara come solo le più esperte ginnaste sanno fare, concludendo l’ultima prova del Campionato al PalaKioene di Padova con un brillante primo posto di giornata con punti 99000, mettendo in fila dietro di loro la Armonia d’Abruzzo Chieti (con in squadra la Campionessa del Mondo, la russa Averina) seconda con punti 96950, la Motto Viareggio (con in squadra la quarta ginnasta al mondo, la bielorussa Halkina) con punti 93350 e la Udinese (con in squadra addirittura la israeliana Asrham, bronzo mondiale) scivolata al quinto posto con appena punti 89750».

Grazie alla spettacolare ultima prova, la Ginnastica Fabriano ha stracciato tutte le concorrenti anche nella classifica generale, staccandole ancora di più. Nella graduatoria conclusiva, infatti, Fabriano è Campione d’Italia con punti 94, Chieti e Udine pari merito a 85, Viareggio 76, Bologna 60, Arezzo 58, Desio 50, Terranuova 40, Gallarate 32, Padova 28.

«Punteggi guadagnati dalle nostre fabrianesi nelle quattro giornate di campionato – prosegue Santini – con i primi posti ottenuti nelle tappe di Fabriano e Padova e i due secondi posti a Desio e Prato, derivati anche dalla ottima strategia delle allenatrici Kristina Ghiurova e Julieta Cantaluppi, coadiuvate dalla coreografa Byliana Dyakova, che hanno alternato in maniera ottimale gli attrezzi e le ginnaste nelle quattro giornate di gara».

Ed ecco dunque la voce della allenatrici, a cominciare dalla più esperta Kristina Ghiurova. «Devo essere sincera – sono state le sue parole – sono venti anni che partecipo al Campionato di Serie A1, e ho sempre detto che questa competizione non mi dava stimoli agonistici, perché era una guerra ad accaparrarsi le migliori ginnaste dell’est-Europa ed il titolo andava poi a chi aveva ingaggiato la migliore straniera. Quest’anno ho personalmente chiesto alla società Ginnastica Fabriano di voler portare in gara solo le mie “bambine”, perché avrebbero avuto un bel palcoscenico per farsi notare dai giudice e dai vertici della Federazione. Già la prima giornata abbiamo conquistato il secondo posto e così abbiamo preso ancora più fiducia e, a seguire, ci siamo prese il primo posto a Fabriano. Da quel momento ho capito che nessuno ci avrebbe più sorpassato, anche perché gara dopo gara le nostre meravigliose ginnaste prendevano ulteriore fiducia, presentandosi a Padova come le più “smaliziate” e “sfacciate” del mondo, tanto che davanti ad un pubblico di circa duemila persone hanno dato dimostrazione che la loro giovanissima età non era un punto di debolezza, ma una ferrea forza agonistica. È un premio per me ma soprattutto per mia figlia Julieta Cantaluppi, allenatrice come me, ma creatrice di questi esercizi che hanno dato poi punteggi molto elevati e che ha diviso con me e la coreografa Byliana ore ed ore di dura palestra. Questa è la ciliegina sulla torta, ma non va dimenticato che dalla Ginnastica Fabriano sono uscite anche le vice-campionesse Junior di Europa, che Fabriano è Accademia Nazionale di Ritmica e che sarà anche il Centro Federale Junior fino alle prossime Olimpiadi di Tokyo, sotto la direzione di Julieta Cantaluppi».

Felicissima anche la stessa ex campionessa Julieta Cantaluppi, ora allenatrice della squadra insieme alla mamma Kristina Ghiurova. «Prima da atleta e ora da tecnica, le vittorie sono sempre bellissime e mi auguro che non finiscano mai – sono state le dichiarazioni di Julieta. – Guardando al futuro, vedo già tante cose e lavoro da fare, ma ora godiamoci questo momento e l’impegno profuso in queste dure quattro giornate del Campionato di Serie A1 che ci hanno portato alla vittoria».

Non nasconde l’emozione per questo grande risultato la ginnasta Milena Baldassarri. «Sentivo un po’ di responsabilità, anche perché sono la più grande d’età della squadra – sono state le parole della sedicenne ravennate in forza alla società fabrianese. – È stato tutto molto emozionante, difficile e impegnativo, però tutto molto bello. Ho vissuto tantissime emozioni».