FABRIANO – Fra le novità della XXIV edizione del Palio di San Giovanni Battista di Fabriano c’è l’iniziativa: Lo convivio errante, in programma il prossimo 23 giugno. Ne parliamo con gli organizzatori del Palio.
Di cosa si tratta?
«Una giornata all’aria aperta, trascorsa passeggiando per le vie, i vicoli, le piazze della città medioevale, alla scoperta dei piatti tipici, dei vini locali e delle bellezze dei luoghi che ospitano le tappe del percorso. Un itinerario suggestivo arricchito dai racconti della storia fabrianese, dalla musica, da performance teatrali che unisce le quattro hostarie delle contrade. Hostarie medioevali che faranno a gara, ognuna con un tema diverso, per eccellere nel deliziare il palato dei partecipanti con degustazioni di piatti e bevande nella cornice spettacolare della città medioevale con i suoi segreti ancora da scoprire».
Come si può partecipare?
«L’escursione urbana di circa 3 km, da fare esclusivamente a piedi (si consiglia un abbigliamento adeguato e scarpe comode) è adatta a tutti ed è per tutte le età. Una passeggiata nella città antica, nei suoi sapori, odori, racconti, leggende. All’escursione si partecipa solo su prenotazione, il numero dei partecipanti e rigorosamente limitato, in gruppi di massimo venti persone. Ogni gruppo sarà condotto da un accompagnatore, che seguirà il percorso stabilito lungo il quale si scopriranno otto punti di interesse storico e quattro soste nelle hostarie per un totale di 12 tappe, numero non casuale, studiato per immergersi subito nel mondo magico del Medioevo. Le iscrizioni termineranno al raggiungimento di 400 partecipanti. La partecipazione è ammessa solo per gli adulti che abbiano compiuto il 18simoesimo anno d’età, i minori sono ammessi solo se accompagnati. L’evento avrà luogo anche con avverse condizioni meteorologiche. Quota di iscrizione: 25 euro per persona a partire da 10 anni compiuti; 10 per bambini da 03/10 anni non compiuti; gratuita per i bambini di età inferiore ai 3 anni che non vengono consideranti come partecipanti. La quota di iscrizione (per adulto o per quota completa) comprende: kit del viandante composto da una bisaccia, un bicchiere in terracotta e una posata in legno; 4 “San Giovannino” in “bronzo” necessari per il pagamento delle singole quattro portate (antipasto/primo/secondo/dolce) presso le 4 Hostarie; 4 “San Giovannino” in “oro” necessari per il pagamento di altrettanti bicchieri di vino, uno per ogni Hostaria visitata; visita guidata durante il percorso. Per ogni prenotazione è possibile iscrivere al massimo 25 persone. Telefonata di prenotazione al n. 3478579988 oppure recandosi Presso la sede dell’Ente Palio san Giovanni Battista di Fabriano sita in Fabriano – piazza del Comune – Loggiato di San Giovanni nei seguenti orari: martedì e giovedì dalle 18 alle 20 o sabato dalle 10 alle 12:45 e dalle 18 alle 20. La ricevuta dell’avvenuto pagamento unitamente al modulo di iscrizione debitamente compilato devono essere inviate via mail a: segreteria@fabrianopalio.it. oppure via fax al numero 0732248126.
Il programma, cosa prevede?
«I partecipanti dovranno presentarsi sabato 23 giugno presso il punto di ricevimento posto nei Giardini Regina Margherita di Fabriano, mezz’ora prima della partenza comunicata al momento dell’iscrizione. La partenza avverrà scaglionata in otto gruppi con due accompagnatori ciascuno composti da 50 persone massimo ogni 15 minuti a partire dalle 9:45 e fino alle 11.30. Ogni gruppo sarà capitanato da un accompagnatore che avrà il compito di condurre i partecipanti, dando i tempi di sosta per ogni tappa. Il percorso parte e termina ai Giardini Regina Margherita di Fabriano con un percorso complessivo di circa 3 km. Per questa manifestazione non è previsto uno specifico menù per celiaci. Eventuali allergie alimentari devono essere tassativamente comunicate al momento dell’iscrizione».
Una piccola anticipazione sui menu?
«Le quattro Porte sono al lavoro, per il momento possiamo dire che Porta del Borgo proporrà: Forza de lo Fabbro, spezzatino di cervo con purea di ceci e bruschetta; Porta Cervara: Stuzzicheria de lo Giullare, affettati, formaggio, erbe, crescia; Porta del Piano: Delizia de lo Viandante, dolciumi secchi; Porta Pisana: Zuppa de lo Priore, legumi in crosta di pane».