FABRIANO – Erano balzati agli onori della cronaca cittadina come da ostacolo, qualcuno, all’agire dell’amministrazione comunale di Fabriano. Ora invece i dipendenti comunali – in questo caso dell’ufficio Tributi – sono gratificati con oltre 10 mila euro destinati al fondo per l’incentivazione del personale addetto al recupero dell’Ici.
Una lunga delibera dell’Esecutivo di Fabriano, guidato dal sindaco Gabriele Santarelli, intesse le lodi dei dipendenti comunali dell’ufficio Tributi. Dunque, potrebbero essere non loro i destinatari del messaggio di fine-inizio anno del primo cittadino. Santarelli aveva scritto di dipendenti comunali che seguivano personalismi e giochi di potere, senza essere più specifico, e che proprio per queste situazioni non erano partiti lavori e atti già finanziati e ben individuati.
Tornando alla lotta all’evasione, i numeri parlano chiaro. «Nonostante tante altre mansioni, l’ufficio tributi ha continuato a svolgere l’attività di recupero dell’evasione Imu, Tares e Tari con i risultati di seguito specificati: 146 contribuenti verificati e accertati ai fini Imu e Tasi; 334 avvisi di accertamento Imu/Tasi emessi per un totale di € 1.031.334,00 di cui: avvisi di accertamento Imu 975 mila e 423 euro; avvisi di accertamento Tasi per 55 mila e 911 euro; 135 contribuenti verificati e accertati ai fini Tares/Tari; 350 avvisi di accertamento Tares/Tari emessi per un importo totale di 228 mila e 300 euro».
Per quel che riguarda la Tares, «si è proceduto alla verifica dei 1060 solleciti di pagamento anno 2013, che erano stati inviati ai contribuenti morosi nelle scorse annualità. A tal fine sono stati emessi 700 avvisi di accertamento a carico di soggetti morosi, per un importo dovuto complessivo di 294 mila e 300 euro per l’anno 2013, mentre per l’anno 2014 sono stati emessi 57 avvisi di accertamento, per un importo complessivo di circa 89 mila euro».
Numeri importanti, dunque, che proseguono con l’Ici. «Nel corso del 2018 è stato redatto il ruolo coattivo Ici per il recupero di somme non versate dai contribuenti a fronte di avvisi di accertamento agli stessi notificati per le annualità 2009, 2010, 2011, per un importo complessivo di 33 mila e 473 euro. Sono state verificate le posizioni di soggetti (sia ditte che persone fisiche) sottoposti a procedure concorsuali e contestuale redazione delle domande di insinuazione al passivo delle procedure stesse».
Proprio grazie a questo lavoro, «per l’anno 2018 l’amministrazione comunale intende destinare al fondo per l’incentivazione del personale addetto al recupero dell’Ici l’importo di 11 mila e 804 euro comprensivo di oneri ed Irap, nella misura percentuale dell’8% del recupero evasione Ici incassato nell’anno precedente pari a 147 mila e 555 euro».