FABRIANO – Ancora un lutto che colpisce profondamente Fabriano. Si è spento all’età di 74 anni, Venanzio Governatori, personaggio molto noto e apprezzato in città sia per le sue doti professionali che per la sua ferma volontà di dare una mano al prossimo. Malato da tempo, è deceduto all’ospedale Engles Profili.
Cordoglio a Fabriano per un’altra morte che scuote nel profondo molti fabrianesi. Venanzio Governatori, infatti, è stata una delle personalità più attive e versatili sulla scena cittadina. Di origine del maceratese, dopo la laurea a Camerino, ha ricoperto diversi incarichi nei settori pubblici. In particolare, ha diretto, ad interim, l’ufficio del Registro di Urbino ed è stato componente dello staff di coordinamento della Direzione dell’Agenzia delle Entrate fino al suo pensionamento. Nel 1997 è stato insignito del titolo di Cavaliere del Lavoro.
Si era trasferito da molti anni a Fabriano e a questa città ha dedicato molte sue attività, promuovendo la costituzione dell’Accademia del Salame storico di Fabriano ed ha ricoperto il ruolo di consigliere, per due mandati, nel CdA della Fondazione Carifac. Forte della sua esperienza e professionalità, ha organizzato convegni di rilevanza nazionale su materie tributarie e finanziarie, anche con il supporto e la collaborazione delle università marchigiane di Ancona e Camerino. «Con te abbiamo perso un pezzo importante della nostra storia, tu che fin dall’inizio hai creduto nella nostra avventura e che hai continuato per anni a seguirci con tutto il sostegno possibile. Sei stato una persona di grande generosità umana e di una cultura eccezionale; sempre gentile con tutti e con quella tua vena ironica che sempre ti contraddistingueva», il commosso ricordo del Coro Giovani Fabrianesi. A ricordarlo anche il personale tutto dell’Azienda Servizi alla Persona per la sua discreta, ma costante, presenza nel supportarla.
Il funerale di Venanzio Governatori si svolgerà domani, giovedì 14 aprile alle 11, nella chiesa della Misericordia. Successivamente, il feretro sarà tumulato nel cimitero delle Cortine di Fabriano.