Attualità

Il M5S svela i titoli del programma elettorale

Sabato 22 aprile alle 17:30 la presentazione ufficiale nel teatro San Giovanni Bosco della Chiesa della Misericordia a Fabriano. Cinque macro-aree e undici sotto categorie per ridisegnare la città per i prossimi anni

Gabriele Santarelli, M5s-Fabriano

FABRIANO – Il M5S svela i titoli del programma elettorale. «Si tratta di un programma corposo e ambizioso, che mira a ridisegnare Fabriano non per i prossimi cinque anni, ma per i prossimi decenni e cerca di anticipare le evoluzioni per non subirle. Vogliamo essere degli anticipatori. Il filo conduttore è la comunità in movimento che si rimette in cammino dopo cinque anni di fermo. Costruendo una Fabriano città intelligente, coniugando le diverse realtà che ci sono già. Una città normale con basi solide e progetti e iniziative concrete che facciano diventare la nostra una realtà da prendere a esempio». Con queste parole il candidato a sindaco del Movimento 5 Stelle, Gabriele Santarelli, ha presentato le cinque macro-aree del programma amministrativo dei pentastellati.
«Il programma da oggi, 18 aprile, è consultabile sul sito del movimento www.fabriano5stelle.it. Poi, sabato 22 aprile, alle 17:30, lo presenteremo ufficialmente alla città nel teatro San Giovanni Bosco della Chiesa della Misericordia».

Cinque, come detto, le macro-aree. Si parte da Centro città, con due sotto-categorie: Una città a misura di, che prevede l’abbattimento delle barriere architettoniche, creazione di spazi per la socialità dei ragazzi, interventi a favore delle famiglie, attenzione ai bisogni dei bambini e degli anziani, collaborazione con le città sportive, promozione e difesa del benessere per tutti in una città a misura di tutti; Il fiume Giano: cerniera tra centro storico e periferia che prevede la riqualificazione della piazzetta Filzi in maniera rispondente alla storicità dell’area, riconducendola con la struttura del Mercato Coperto, attivazione del Contratto di Fiume per la gestione dell’intera asta fluviale e realizzazione del Parco del Giano per ricreare un rapporto tra il fiume e la città.

La seconda macro-area è Comunità costituita da tre sotto-categorie: Servizi sociali: nessuno deve rimanere indietro che prevede la realizzazione di Centri di Lavoro guidato per rendere concreto il diritto delle persone con disabilità al lavoro e alla giusta retribuzione, valorizzazione della figura dell’educatore, riqualificazione degli immobili comunali valutando ove necessario il trasferimento dei servizi in immobili più adeguati; Amministrazione efficiente: nuova organizzazione e formazione che prevede la valorizzazione delle competenze professionali, riorganizzazione con nuova definizione dell’organigramma a partire dalle posizioni organizzative e dai ruoli dirigenziali, nomine del cda delle partecipate sulla base delle competenze, internazionalizzazione dei servizi e attivazione di percorsi di formazione; Partecipazione e trasparenza per una comunità consapevole e coesa che prevede l’adesione alla piattaforma web openmunicipio.it per rendere accessibili tutti i dati dell’attività amministrativa, utilizzo dello strumento WeDU decoro urbano per le segnalazioni e per monitorare lo stato di avanzamento della loro gestione, riattivazione dei comitati di quartiere e delle consulte tematiche.

La terza macro-area è Territorio che è costituita da tre sotto-categorie: Fabriano mobility: un progetto integrato per muoversi in città senza auto che prevede l’incentivazione dei comportamenti virtuosi e applicazione di quanto previsto nei piani strategici elaborati in passato, ma mai attuati per fare di Fabriano una città a misura di trasporto pubblico, pedoni e biciclette e conseguente diminuzione del traffico veicolare privato con abbattimento dell’inquinamento; Le frazioni come quartieri diffusi, comunità vive e da vivere che prevede riattivazione dei comitati che rapporteranno all’Assessore che avrà la delega alle Frazioni, destinazione di un fondo annuale per la realizzazione di progetti proposti dai comitati e sviluppati con l’ausilio della struttura dell’ufficio Tecnico del Comune; Sviluppo urbanistico: ripartiamo dall’esistente che prevede la redazione di un Piano delle Aeree e degli Edifici degradati e di un regolamento comunale per guidare gli interventi di rigenerazione urbana, attivazione di meccanismi che premieranno chi costruirà edifici a elevata efficienza energetica e sismica, banca delle cubature per azzerare il consumo di suolo.

La quarta macro-area è Lavoro che è costituita da due sotto-categorie: Progetto Agrolpoli: economia agricola circolare che prevede il sostegno alle piccole realtà locali per incentivare un’agricoltura sostenibile ed economicamente vantaggiosa anche attraverso la disponibilità di spazi per realizzare punti vendita, database Terra incolta per catalogare i terreni non produttivi, anche comunali, e renderli disponibili alla coltivazione; Il lavoro attraverso la programmazione dello sviluppo territoriale che prevede il progettare sulla base delle esigenze per poi ricercare le fonti di finanziamento e non viceversa come avviene attualmente, istituzione dell’ufficio per la Progettazione europea, a disposizione anche dei privati, attraverso la formazione dei dipendenti comunali che dovranno intercettare i fondi diretti.

Infine, la quinta macro-area è Formazione e Innovazione costituita da una sotto-categoria: Identità, Fabriano capitale della carta per rilanciare il turismo che prevede l’organizzazione di un evento con cadenza annuale legato al mondo della carta e ai mille usi che ne vengono fatti, potenziamento dell’offerta museale legata all’attività della produzione della carta fatta a amano, valorizzazione delle realtà artigianali della città e collaborazione con le realtà locali.