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Maltempo e Covid: slitta l’apertura del primo lotto della Pedemontana Fabriano-Matelica

Slitta molto probabilmente al 22 novembre l’apertura al traffico del primo lotto. La pioggia ha impedito il completamento di alcune finiture. Anche l'inaugurazione ufficiale è slittata, forse ai primi di dicembre

La Pedemontana delle Marche

FABRIANO – Slitta molto probabilmente al 22 novembre l’apertura al traffico del primo tratto della Pedemontana delle Marche, da Fabriano a Matelica. Questo a causa del maltempo. Rinviata anche l’inaugurazione alla presenza delle autorità, con ogni probabilità ai primi di dicembre, per via dell’isolamento volontario – a seguito della positività al Covid dell’assessore regionale Guido Castelli – del presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, e di tutto l’esecutivo.

Pedemontana delle Marche Fabriano-Matelica, il posticipo

Si è atteso tanto tempo e qualche giorno in più, in fondo, non farà la differenza. Ma oggi, mercoledì 17 novembre, si sarebbe dovuta inaugurare – alla presenza di molte autorità – il primo tratto della Pedemontana delle Marche: Fabriano-Matelica. E invece tutto rinviato. Il maltempo che sta imperversando in queste ore anche nel fabrianese ha consigliato i vertici della Quadrilatero di posticipare l’apertura al traffico di qualche giorno. La pioggia ha impedito il completamento di alcune finiture. Molto probabilmente da lunedì prossimo 22 novembre, si potrà transitare.

Non si vorrà comunque rinunciare a una cerimonia ufficiale che, salvo anticipazioni, dovrebbe avvenire nei primi giorni di dicembre. Dovrebbero essere presenti il governatore delle Marche, Francesco Acquaroli (fino a fine settimana in isolamento volontario causa positività al Covid dell’assessore Castelli), Eutimio Mucilli amministratore delegato di Quadrilatero Marche-Umbria, Massimo Simonini amministratore delegato e direttore generale Anas e i sindaci dei territori interessati, vale a dire Gabriele Santarelli (Fabriano), David Grillini (Cerreto D’Esi), Massimo Baldini (Matelica).

Il progetto

Si tratta del primo segno tangibile di avanzamento concreto del progetto Quadrilatero, maxi lotto n. 2 che prevede il raddoppio della SS. 76, che dovrebbe essere ultimato entro fine anno, e la realizzazione della Pedemontana delle Marche, Fabriano-Muccia, suddivisa in quattro stralci. Il primo è ufficialmente completato, Fabriano-Matelica. Nel cronoprogramma originario l’apertura era fissata per fine 2019.

La spesa complessiva, da Fabriano a Matelica, è di 90.175.000 euro finanziata nell’ambito dell’Accordo di Programma Quadro Marche. Questo tratto, che prende il via dallo svincolo SS 76 Fabriano Est, è stato deliberato dal Cipe nel 2012. A ottobre 2016 Quadrilatero ha avviato le lavorazioni preliminari. La carreggiata è larga 10,5 metri con 2 corsie da 3,75 metri, oltre a 2 banchine da 1,5 metri ciascuna.
L’opera comprende 5 tra ponti e viadotti, una galleria di circa 900 metri e 3 svincoli (Fabriano, Cerreto D’Esi in prossimità del cimitero e Matelica nord).

Situazione diversa per il secondo stralcio, da Matelica Sud a Castelraimondo Nord (8,4 km). Il 19 dicembre 2014 è stato approvato in linea tecnica il progetto definitivo. Il progetto esecutivo, invece, è stato approvato il 3 marzo 2018. I lavori sono stati consegnati a “Dirpa 2 Scarl” (Astaldi SpA), contraente generale del progetto Quadrilatero, e la conclusione è prevista per il prossimo anno.
Per quel che riguarda il terzo e quarto lotto, Quadrilatero ha approvato, il 22 dicembre 2020, il progetto esecutivo degli ultimi due lotti (da Castelraimondo a Muccia) della Pedemontana, l’arteria che permette il collegamento tra la Statale 77 e la SS 76. Sono stati consegnati nei primi mesi dell’anno con un cronoprogramma che prevede l’ultimazione dell’intero tratto entro l’inizio del 2024.