FABRIANO – Mantenimento dell’ufficio del Giudici di Pace a Fabriano, nuovo vertice in Comune. Si apre uno spiraglio. Il Presidente del Tribunale di Ancona Giovanni Spinosa, dando seguito a quanto emerso nel corso dell’incontro tenutosi ad Ancona lo scorso 24 gennaio con i rappresentanti dell’Associazione Giuridica Fabrianese Carlo Galli, ha incontrato il sindaco di Fabriano Gabriele Santarelli al fine di individuare soluzioni condivise finalizzate al mantenimento a Fabriano dell’ufficio del Giudice di Pace.
L’incontro, promosso dall’Associazione Giuridica Galli, si è tenuto a Fabriano presso gli uffici comunali alla presenza del primo cittadino fabrianese, della Presidente dell’ordine degli Avvocati di Ancona Serenella Bachiocco, dell’Assessore e consigliere dell’ordine Francesco Scaloni e di una delegazione dell’Associazione promotrice. Sono intervenuti i Giudici di Pace attualmente assegnati all’Ufficio di Fabriano.
«La presenza a Fabriano del massimo dirigente del Tribunale di Ancona – dichiarano i componenti della delegazione presente all’incontro – è indice dell’importanza che riveste, per l’Amministrazione della Giustizia, il mantenimento di un presidio di giustizia locale in una realtà periferica come quella fabrianese e dell’attenzione riservata all’individuazione di una soluzione per il suo mantenimento».
Altrettanto significativa è stata la presenza della Presidente dell’Ordine degli Avvocati Serenella Bachiocco, sensibile alle tematiche che hanno coinvolto gli uffici giudiziari fabrianesi, la quale ha manifestato il sostegno dell’Ordine alle iniziative che possono essere utili al mantenimento del presidio di giustizia.
Nel corso della riunione sono state valutate dal Presidente Spinosa, per quanto di sua competenza, e dal Sindaco di Fabriano, le fattibili possibilità che consentirebbero di contemperare l’esigenza di funzionalità dell’Ufficio con quella del contenimento dei costi.
«Riteniamo che l’impegno profuso dal Presidente del Tribunale e dal Sindaco di Fabriano nell’individuare le modalità di salvaguardia dell’ufficio del Giudice di Pace abbia delineato una concreta possibilità di mantenere aperto l’Ufficio».
Ciò rivestirebbe grande importanza anche in considerazione del fatto che nel 2021 entrerà in vigore una riforma che aumenterà la competenza degli uffici del Giudice di Pace, assorbendo molti procedimenti che attualmente si svolgono nei Tribunali. In pratica, con l’entrata in vigore della riforma, negli uffici giudiziari di Fabriano si svolgeranno procedimenti attualmente di competenza del Tribunale. È come se Fabriano tornasse in parte ad avere la Sezione Distaccata del Tribunale, ma tale possibilità, in caso di chiusura dell’ufficio del Giudice di Pace, verrebbe meno, lasciando il territorio privo di un presidio di giustizia.
«Reputiamo che l’incontro sia stato proficuo – concludono i rappresentanti dell’Associazione Giuridica. Auspichiamo che a esso facciano seguito atti formali e che gli altri Comuni del distretto, finora volutamente rimasti estranei, si attivino nel garantire il loro supporto ad un servizio che viene reso a beneficio dei cittadini dell’intero comprensorio dell’entroterra».